Ferdinand, consigli ad Eriksen: “Fossi in lui, penserei solo alla famiglia e a godermi la vita”

Il mondo si è preoccupato per la salute di Christian Eriksen. Smaltita la paura, il danese è sulla via della ripresa. Presto dovrebbe lasciare l'ospedale. Intanto, ha ringraziato tutti per l’affetto e la vicinanza ricevuta. Adesso resta da capire quali siano i motivi che hanno portato a quegli attimi di puro terrore. Medici ed esperti si stanno esponendo con diverse ipotesi su un possibile ritorno in campo o sull'eventuale fine della carriera a livello agonistico. Rio Ferdinand, invece, ha idee piuttosto chiare al riguardo. Il ragazzo deve pensare alla sua salute.

FOSSI IN LUI - La conferenza stampa del giorno dopo l'accaduto ha lasciato i brividi. Eriksen, per qualche attimo, non ha avuto più il polso. La tragedia però è stata evitata grazie all'intervento dei medici intervenuti in campo per rianimare il giocatore dell'Inter e della nazionale danese. Scene terribili. Quanto basta per un intervento piuttosto deciso dell'ex calciatore dello United.  “Non sono in grado di dire se sarà in grado di tornare a giocare. Però se fossi al suo posto, in questo momento, non considererei il ritorno in campo come una priorità.  In tutta onestà non sarebbe neanche  il mio primo pensiero.  Vorrei soltanto rimettermi in salute per il bene della mia famiglia".

LA CARRIERA -  Ferdinand è rimasto molto colpito dalle immagini provenienti da Copenaghen. Minuti infiniti fra fiato sospeso e occhi gonfi di lacrime, “Se ripenso all’immagine di sua moglie che scendeva in campo piangendo e ciò che stava accadendo intorno al ragazzo mi commuovo. Sono state emozioni fortissime. È un qualcosa che ti colpisce, fa pensare alla vita, all’importanza di apprezzare e godersi orni momento della propria esistenza. È un piccolo miracolo che si possa stare qui seduti e leggere i suoi commenti sui media. Meglio che non si sia reso conto di ciò che gli sia successo”.