La Spagna esce ai rigori contro l’Italia di Roberto Mancini. Chiesa segna il gol del vantaggio e il gol di Alvaro Morata, visto a posteriori, serve solo a prolungare l’agonia. Le Furie rosse hanno perso l'Europeo ma ritrovato il loro gioco e l'identità che inseguivano da anni. Minimo comune denominatore, la presenza del senatore Sergio Busquets che, al netto di qualche fallo di troppo, si è confermato imprescindibile per Luis Enrique e la Roja. Il mediano del Barcellona, si conferma uno dei migliori non solo contro l’Italia ma di tutto l’Europeo della nazionale spagnola guadagnandosi attestati di stima. Specialmente da Rio Ferdinand che lo esalta raccontando un aneddoto di quando lo spagnolo… non è stato proprio gentilissimo con lui.

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Ferdinand: “Busquets mi ha fatto sentire un dilettante”
Busquets è stato complessivamente uno dei migliori non solo contro l’Italia ma di tutto l’Europeo della nazionale spagnola. Rio Ferdinand lo esalta raccontando un aneddoto di quando lo spagnolo… non è stato proprio gentilissimo con lui.
OH, FERDINAND - Nell’intervallo tra Spagna e Italia, l’ex difensore del Manchester United e della nazionale inglese ha commentato la semifinale per la BBC. E ha colto l'occasione ricordando un aneddoto di quando i due si sono incontrati nella finale di Champions League del 2011. Di fronte il Barcellona di Guardiola e lo United di Ferguson per la rivincita della finale del 2009. In quella occasione il Barcellona si conferma una squadra impossibile da affrontare oltre che da battere. Il Manchester United regge l'impatto, raggiunge anche il pari ma si arrende alla distanza. Finisce 3-1. “È successo qui, a Wembley. Quel Barcellona ha… abusato di noi. Sono stati incredibili. La squadra, sotto nel punteggio e surclassata sul piano del gioco, aveva un morale bassissimo. In una occasione ho provato a rubare palla a Busquets e lui si è preso gioco di me. Mi disse, "oh c'è Ferdinand Vidic qui", mi sono sentito un giocatore dilettante”.

LANCI LUNGHI - Il difensore, a gesti in diretta TV, fa capire che l’allora giovanissimo Busquets già poteva permettersi di prendere in giro per il gioco anche una leggenda del calcio come lui. Da allora sono passati 10 anni e Busquets continua ad ostentare personalità e prepotenza in mezzo al campo. Certo, non è il giocatore che tende a risolvere le partite da solo, ma averlo dalla propria parte fa tutta la differenza del mondo sia per la Spagna che per il Barcellona.
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