Steve Hodge ha guadagnato oltre otto milioni di euro dall'asta della maglia di Maradona indossata durante Argentina-Inghilterra del 1986. E pensare che a diventare ricchissimo poteva invece essere un suo compagno di squadra...
La chiamano "la maglia da otto milioni di euro" o, per essere ancora più precisi, da sette milioni di sterline. La maglia che Diego Armando Maradona ha indossato nella partita contro l'Inghilterra nel mondiale 1986, quella della Mano de Dios e del Gol del Siglo, è andata all'asta qualche mese fa e il risultato dell'incanto ha battuto ogni più rosea aspettative. Ottime notizie per Steve Hodge, il centrocampista dei Tre Leoni che ha scambiato la sua maglia con il Diez, dovendola però nascondere perchè sapeva benissimo che i compagni di squadra...gliela avrebbero fatta a pezzi. A qualcuno invece è andata decisamente peggio. Terry Fenwick poteva diventare ricco, ma era troppo distrutto per ottenere quel cimelio.
MARCATORE
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Lo ha spiegato lo stesso ex calciatore in un libro che si intitola appunto "The Story of the Seven Million Pounds Shirt". Fenwick in quei 90 minuti è stato (o meglio ancora, doveva essere) l'angelo custode di Maradona, ovvero quello deputato a seguirlo in giro per il campo e a fargli sentire i tacchetti. Lavoro più o meno portato a termine, visto che il terzino, all'epoca in forza al QPR, ha terminato la partita con quattro falli su Diego (uno dei quali ha costretto il Diez a uscire per qualche minuto), un cartellino giallo e la promessa dell'arbitro che all'intervento successivo se ne sarebbe andato sotto la doccia. Ma non con la maglia, nonostante Maradona stesso si sia avvicinato a lui per dargliela.
SCAMBIO
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"Maradona si è girato verso di me alla fine della partita per scambiarci le maglie, ma io ero a pezzi, arrabbiato e demoralizzato. Eravamo usciti dai mondiali per un gol segnato con la mano". E alla fine lo scambio...del secolo lo ha fatto Hodge, che oltre 35 anni dopo ha guadagnato una bella cifra con l'asta della maglia. "Hodgie ha detto tantissime volte che non l'avrebbe mai venduta, era un cimelio del momento più controverso della storia del calcio". Un cimelio a cui Fenwick ha detto di no per amor di patria. "Certo, mi sarebbe piaciuto beneficiarne, ma ho messo l'Inghilterra e il calcio davanti al guadagno personale". Ma ciò non toglie...che non vedrà mai quei sette milioni di sterline!