Argentina, Menotti è una furia contro la Federazione: “Mi viene voglia di prendere la pistola e ammazzarli”

La decisione da parte della Federazione Argentina di creare di un suo quartier generale in Europa (per la precisione a Marbella), per meglio visionare e relazionarsi con i giovani talenti sparsi per il Vecchio Continente, ha generato parecchie polemiche. Non che ne servissero altre, vista l'estate rovente dell'AFA, ma la scelta di Tapia non è stata accolta tra gli applausi. Anzi, è proprio il caso di dire che Cesar Luis Menotti, il tecnico del primo titolo mondiale dell'Argentina...spara a zero contro i vertici del calcio albiceleste. Lo fa in un audio riportato da AS, in cui le parole per chi gestisce la Federazione non sono affatto tenere.

SPRECO - "La Federazione ha comprato una proprietà a Marbella, mentre le squadre in Argentina non hanno l'acqua potabile nei campi. Però andiamo a cercare 'i nuovi Messi' a Marbella. Chi ha comprato questa villa? Dicono che i giocatori dovranno allenarsi più lì che qui. Ma quali sono questi giovani fenomeni che sono fuori dall'Argentina rispetto a quelli che sono qui?". Dunque l'accusa del Flaco è per quello che l'ex CT vedrebbe come uno spreco di denaro, che invece potrebbe essere speso per migliorare le condizioni delle infrastrutture dei piccoli (e grandi) club argentini, che da quel che emerge non sarebbero in ottime condizioni.

PISTOLA - E Menotti continua, additando la Federazione come unica responsabile di una scelta così scellerata. "È una cosa terribile, anzi, a dire la verità mi fa vergognare. Mi fa venir voglia di mandare tutto a quel paese, di andarmene a vivere in Uruguay, è una cosa intollerabile. Hanno speso una fortuna per una proprietà a Marbella, così che l'allenatore della nazionale possa mettere su una squadra europea. E i calciatori che giocano in Argentina? Chi si f*****o, giusto? Non ci potevo credere e quando ho letto il giornale mi sono sentito ancora peggio. Mi fanno venir voglia di prendere una pistola e ammazzarli. Perchè non danno questi soldi alle divisioni inferiori? Non ci si crede!".  La furia del Flaco farà cambiare idea all'AFA? Complicato. Ma di certo, sono parole che dopo un mondiale deludente e con una nazionale senza tecnico non fanno bene al calcio argentino.