Francesco Farioli a caccia della piena affermazione come tecnico in Turchia. In Superlig studia da grande. In Turchia è gettonatissimo. Seguito da Fenerbahce, Besiktas e Galatasaray, aveva scelto proprio il Karagumruk prima di ritrovarselo come avversario.

calcio
Farioli, l’allenatore filosofo alla conquista della Turchia

ROME, ITALY - JUNE 11: Domenico Berardi of Italy crosses the ball in incident leading to Merih Demiral of Turkey scoring an own goal for Italy's first goal during the UEFA Euro 2020 Championship Group A match between Turkey and Italy at the Stadio Olimpico on June 11, 2021 in Rome, Italy. (Photo by Andrew Medichini - Pool/Getty Images)
Il suo nome è su diversi taccuini di addetti ai lavori.
STUDIOSO - Studioso Farioli. Appende presto i guanti al chioco e si laurea in Filosofia senza mai perdere di vista l'obiettivo. Il mondo del calcio professionistico. La sua tesi "Filosofia del Gioco. L'estetica del calcio e il ruolo del portiere" è pubblicata a Coverciano e riceve una borsa di studio. Quanto basta per non passare inosservato. Inizia a formarsi con De Zerbi prima di camminare sui propri passi. E dopo due mezze stagioni di livello al Karagumruk, l'esperienza con l'Alanyaspor che gli ha dato fiducia dopo l'addio alla squadra di Fatih. Il tecnico è stato intervistato da TMW.
EUROPA - Farioli è uno dei tecnici più giovani del panorama italiano all'estero. E per approdare in Europa sfiderà proprio il suo passato. "Sono legato a questo club, mi ha dato l’opportunità di iniziare la mia carriera e in due mezze stagioni siamo riusciti a costruire qualcosa di importante. Ho un ricordo molto piacevole ma abbiamo l'opportunità di centrare un risultato importantissimo e non lasceremo nulla di intentato. In inverno abbiamo perso due pedine come Babacar e Davidson, ho dovuto ricostruire la squadra e gli equilibri. La risposta del gruppo è stata eccezionale, siamo arrivati in semifinale di coppa e con una serie di vittorie a giocarsi anche l'accesso all'Europa precedendo squadre molto più attrezzate. Adesso non resta che coltivare questo sogno".
PROSPETTIVE - Il lavoro di Farioli non è passato inosservato. Il suo nome è su diversi taccuini di addetti ai lavori. "Non nego faccia piacere essere preso in considerazione da diverse società perché è un riconoscimento alla bontà del lavoro svolto ma ho due anni di contratto e sono concentrato su questo club. In Turchia, poi mi sono sentito a casa sin dal primo momento. E poi sono molto soddisfatto dei miei uomini. Credo ci siano almeno tre profili che, per età e caratteristiche, possano giocare anche in serie A e ritagliarsi anche un certo spazio. L'Alanya, storicamente, è una società attenzionata dal calcio europeo e mette in vetrina diversi elementi. Basti pensare a gente come Demiral".
© RIPRODUZIONE RISERVATA