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Quando Evra difese Giroud: “Se si chiamasse Giroudinho la gente lo apprezzerebbe…”

Quando Evra difese Giroud: “Se si chiamasse Giroudinho la gente lo apprezzerebbe…” - immagine 1
Ci sono calciatori che, poco importa quanto bene facciano in campo, non sono mai considerati quanto dovrebbero. Olivier Giroud fa evidentemente parte di questa schiera.

Redazione Il Posticipo

Esistono molti calciatori che vengono sopravvalutati, che sia da parte della stampa oppure dei tifosi. E poi ce ne sono altri che, poco importa quanto bene facciano in campo, non sono mai considerati quanto dovrebbero. Olivier Giroud fa evidentemente parte della seconda schiera. Nel derby di Milano, come il francese, come ormai da tradizione, ha risposto presente, segnando la rete che ha permesso ai Campioni d'Italia di passare in vantaggio e portare a casa la partita.

GIROUDINHO

E pensare che quando è arrivato al Milan qualcuno aveva storto il naso. Sottovalutare Giroud è una moda ma non è mai una buona idea e lo stanno imparando un po’ tutti. Secondo Evra... la "diffidenza" dipende dalla nazionalità del centravanti. L’ex terzino di Manchester United e Juventus, parlando qualche tempo fa ai microfoni di Sky Sports, ha sempre sottolineato problema...di onomastica: “Credo che l’unico problema di Giroud sia il suo nome. Se si chiamasse Giroudinho o qualcosa del genere la gente lo apprezzerebbe molto di più”.

Quando Evra difese Giroud: “Se si chiamasse Giroudinho la gente lo apprezzerebbe…” - immagine 1

CRITICHE

Evra sottolinea una certa tendenza a considerare di meno l’importanza di un calciatore perché la sua provenienza non è poi così esotica. Del resto Giroud si porta il problema dietro anche in patria. “Per me è l’attaccante più completo che ha a disposizione la Francia e non capisco perché, persino nella nazionale in francese, la gente abbia sempre da ridire sul suo modo di giocare”. Pur senza segnare neanche un gol, il centravanti è stato fondamentale per la vittoria mondiale della squadra di Deschamps, così come al momento lo è per le fortune del Milan e lo è stato per quelle del Chelsea. Il tutto nonostante negli ultimi anni, dovunque abbia giocato, non è che sia stata messa poi così tanta fiducia nella sue capacità... "Anche quando era all'Arsenal lo criticavano di continuo. Ma lui riesce sempre ad alzare l'asticella e questo è esattamente quello che amo di Olivier".