I Mondiali sono finiti da ormai un mese, ma non si spegne in Francia l'eco delle polemiche. E non tanto per il risultato, con la sconfitta ai calci di rigore nella finalissima contro l'Argentina, ma per l'assenza di Benzema. Il centravanti del Real Madrid era stato convocato, si è fatto male, non è stato sostituito da Deschamps nella lista, ma nonostante fosse pronto per tornare a giocare (come ha dimostrato un'amichevole con i Blancos) non è stato richiamato per la fase a eliminazione diretta da parte del CT. E adesso un grande ex dei Bleus come Evra si arrabbia. Ma non con Deschamps, bensì con i calciatori. In un video pubblicato sul suo profilo Instagram l'ex terzino se la prende con i compagni di squadra, rei di non aver lottato per far tornare il Pallone d'Oro.


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Evra attacca i giocatori francesi: “Gelosi di Benzema, ma bisognava aspettarlo anche per andare a mangiare!”
"Nessuno ha combattuto per lui"
—“Per quanto riguarda l'aspetto umano, c'è un piccolo problema e sono stato deluso da alcuni atteggiamenti. Guardando le cose dall'esterno, ho l'impressione che Benzema abbia dato fastidio a molta gente. A voi giocatori, che non lo avete appoggiato, quando dovreste fare la guerra per un giocatore. Poniamo il caso di Di Maria, che si fa male, sta fuori quasi tutto il mondiale, poi gioca la finale e ci segna. È una responsabilità dell'allenatore, le decisioni le prende lui, Però voi giocatori sapete che Deschamps mette sempre prima la squadra di un giocatore. E sì, è una questione medica, ma si dice anche che tra voi calciatori c'era qualcuno che era arrabbiato e che qualcuno era geloso perchè Benzema stava togliendo l'attenzione da voi". Tutte cose di cui si è parlato parecchio dopo la finale.
"La nazionale è di tutti"
—E Evra continua, spiegando che porre veti sulle convocazioni non è il modo migliore per fare squadra. “Voi avete fatto lo stesso errore dei campioni del mondo del 1998, che pensavano che la nazionale francese fosse roba loro. La nazionale francese è di tutti. Volete decidere chi viene, chi non viene e chi dovrebbe venire, ma non c'è bisogno di farlo, non dovete commettere lo stesso errore. Abbiamo in squadra il Pallone d'Oro, noi avremmo aspettato Karim anche prima di cominciare a mangiare. E io non ho visto nessuno combattere per lui". E la didascalia "ti amo Karim, fratello mio", non lascia alcun dubbio su quello che Evra avrebbe voluto vedere da parte dei calciatori...
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