Everton, per il dopo Benitez piace Martinez, ma tifosi e Belgio dicono no. Rooney invece…

L'Everton inizia a pensare al dopo Benitez. E secondo quanto riportato dalla BBC sono iniziati i primi contatti per trovare il successore del tecnico spagnolo. In cima alla lista, ci sarebbe stato Mourinho ma è abbastanza improbabile che il tecnico portoghese lasci la Roma a stagione in corso, considerando sia i motivi di opportunità che la corposa penale da versare nelle casse giallorosse per sottrargli il tecnico. In corsa anche il CT del Belgio Roberto Martinez, ma l'alternativa è di quelle che fanno battere il cuore ai tifosi: Rooney.

FEDERCALCIO - Martinez è in cima alla lista dei contendenti dei Toffees per succedere a Rafael Benitez. Il club del Merseyside ha allacciato i primi contatti con la Federcalcio belga ma l'approccio non è stato positivo. Il Belgio non ha alcuna intenzione di lasciare andare l'allenatore a pochi mesi dalla Coppa del Mondo in Qatar, probabile ultima chiamata per il tecnico che sembra intenzionato a giocarsi la possibilità di vincere il trofeo.

NO - Il probabile no del Belgio si legherebbe a quello dell'ambiente. Martinez ha già guidato, con alterne fortune, l'Everton dal 2013 sino al 2016 quando è stato esonerato. Il tecnico nonostante  stato il primo primo dei cinque allenatori ad essere licenziato dall'attuale proprietario Farhad Moshiri, ha anche mantenuto ottimi rapporti con la dirigenza e ritiene di avere un compito da finire al Goodison Park. Tuttavia, il suo ritorno è osteggiato dai tifosi. Anche l'attuale CT del Belgio è finito nel mirino dei tifosi che non hanno evidentemente dimenticato l'epilogo del 2016 quando nel finale di stagione ha ottenuto una sola vittoria negli ultimi dieci incontri.

ROONEY - Ben diverso, invece, sarebbe il ritorno di Wayne Rooney. L'attuale allenatore del Derby County è fra i papabili al ritorno in riva al Merseyside, complice anche il miracolo sportivo alla guida di una squadra che è ancora in lotta per la salvezza nonostante una penalizzazione di 21 punti in classifica. La bontà del lavoro non è sfuggita alla dirigenza. In questo caso l'ambiente soffierebbe, eccome alle spalle di Wazza. Il suo arrivo, per molti tifosi, sarebbe un lieto fine di una stagione nata male e che rischia di finire peggio.