Frank Lampard è il nuovo allenatore dell'Everton. Ha firmato un contratto di due anni e mezzo. Il 43enne ex Derby County e Chelsea è stato presentato alla stampa e ha rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali. Le sue parole sono riprese dal Liverpool Echo.

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Everton, Lampard si presenta: “Non vedo l’ora di iniziare. Giovani? Se sono validi li inserirò subito”

LONDON, ENGLAND - JANUARY 16: Frank Lampard, Manager of Chelsea looks on prior to Premier League match between Fulham and Chelsea at Craven Cottage on January 16, 2021 in London, England. Sporting stadiums around England remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by John Walton - Pool/Getty Images)
Il 43enne ex Derby County e Chelsea è stato presentato alla stampa e ha rilasciato le prime dichiarazioni ufficiali.
EMOZIONE - Una chiamata che riempie il diretto interessato di emozione e orgoglio. "Sono molto emozionato. È un grande onore per me rappresentare e gestire un club con la tradizione e le dimensioni dell'Everton. Non vedo l'ora di iniziare. Ho sempre avuto un'ottima sensazione ogni volta che ho giocato contro l'Everton da giocatore. Ho sentito l'atmosfera del Goodison, ho sentito la passione dei fan e ho grande voglia di cominciare. La selezione è stata dura e rigorosa, mi auguro che abbiano percepito la mia ambizione e la volontà di raggiungere grandi traguardi".
AMBIENTE - I tifosi sono soddisfatti. E la spinta del Goodison Park sarà fondamentale per spingere l'Everton lontano dai guai. "L'ho sempre sentito come giocatore. Ho sentito la passione e il supporto della folla, potrebbe far oscillare un gioco. Come squadra, ne abbiamo sicuramente bisogno, ma i giocatori devono meritarsi l'appoggio sul campo e mostrare la stessa passione di ogni tifoso. La loro spinta sarà fondamentale, insieme ai risultati per riacquistare fiducia e compattezza".

PROSPETTIVE - Parlare di salvezza appare riduttivo, ma risalire la classifica è un punto di partenza. "L'Everton è una buona squadra, il trend è negativo, sono qui per questo motivo. C'è abbastanza talento, in questa rosa, per risalire la classifica, ma oltre a prometterlo dobbiamo riuscirci. Ho già in mente alcuni aspetti che si possono migliorare. In primis, una maggiore sicurezza nel possesso palla, indispensabile per controllare la partita. E poi ci sono tanti giovani da valorizzare. L'Everton in questo senso ha una grande tradizione. Se vi saranno ragazzi all'altezza di guadagnarsi un posto in squadra, li inserirò sicuramente".
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