Everton, il brillante piano di Ferguson: “Faccio ubriacare Ancelotti e magari mi fa fare il co-allenatore…”

Duncan Ferguson lascia la panchina dell'Everton da imbattuto. In quattro partite non sembra poi un'impresa, ma considerando che i Toffees durante il suo breve regno da traghettatore hanno incontrato Chelsea, Manchester United, Leicester e Arsenal, portando a casa una vittoria e tre pareggi, sembra proprio che l'impatto di Big Dunc sulla squadra che è stata di Marco Silva sia stato buono. Al punto che la dirigenza, quando ha contattato Carlo Ancelotti, ha messo in chiaro le cose: Ferguson resta come uno degli assistenti e farà coppia con Davide, il figlio del tecnico italiano. Una situazione che, a giudicare dall'intervista post-partita, l'ex attaccante apprezza.

BOTTIGLIE - "È bellissimo che il club abbia preso qualcuno con il curriculum di Carlo. Non vedo l'ora di cominciare a lavorare con lui". Detto, fatto, perchè Ancelotti era a Goodison Park e dopo il match si è ovviamente intrattenuto con la squadra e con il suo nuovo vice. Come riporta il Sun, i due hanno avuto un incontro in serata, a cui comunque il traghettatore è arrivato preparato...e con un piano brillante: "Spero di farmi una chiacchierata con lui davanti a un bel bicchiere di vino rosso. Gli farò bere un bel po' di bottiglie e magari diventerò il nuovo co-allenatore dell'Everton!". Considerando che Re Carlo di vini è esperto, buona fortuna a Big Dunc nel provare a ubriacarlo...

PICKFORD - Per Ancelotti arriva anche un altro benvenuto, quello del portiere dell'Everton e della nazionale Pickford. Che prima decanta le lodi di Ferguson, ma ammette che l'idea di essere allenati da un mito come il tecnico italiano non lascia indifferenti. "Duncan è una leggenda da queste parti. Ha riportato il modo di fare dell'Everton, che è lavorare duro e metterci tutto in campo. Una volta che abbiamo risolto quella parte, possiamo cominciare a giocare a pallone. E sarà bellissimo avere in panchina Ancelotti e lavorare con qualcuno che ha vinto così tanto in carriera. Ha detto che non vede l'ora di scendere in campo con noi. E credo che possiamo dire la stessa cosa". Occhio però a non esagerare con le bottiglie.