Sampdoria - Lecce, 19 maggio 1991. Un miracolo sportivo. La Sampdoria vince lo scudetto. Ultimo scudetto finito lontano da Roma, Milano e Torino. Una impresa straordinaria e forse irripetibile a tal punto da ispirare un film andato in onda sulla RAI perché Gianluca Vialli, uno dei protagonisti di quella impesa non c'è più. Era Gianluca Vialli che ha raggiunto l'allenatore Boskov e il il presidente Paolo Mantovani. Il figlio Enrico ha ricordato quella giornata rimasta nel cuore dei tifosi blucerchiati un una intervista rilasciata qualche tempo fa a Sky Sport.
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Enrico Mantovani: “Lo scudetto di papà non fu casuale”
CILIEGINA
—Il figlio dello storico presidente della Sampdoria nel momento del ricordo dell'ultimo scudetto "romantico" del calcio italiano non riesce a trattenere le lacrime. Emozioni ancora fortissime. "L'ultima giornata è stata la ciliegina sulla torta di un campionato straordinario. Ci siamo goduti la vittoria aritmetica della scudetto in casa vincendo 3-0 contro il Lecce. Ricordo un gol di Mannini incredibile, roba da Quagliarella. E qualcuno ha ironizzato sul gol di Moreno dicendo che con un gol così era proprio destino vincere lo scudetto". Istantanea di uno scudetto definito del sorriso. "Una stagione fantastica. Ricordo momenti di gioia incredibile accanto a mio padre. Quella vittoria non è stata un caso, ma costruita mattone su mattone. Io ero un tifoso come tutti gli altri, allora anche se ovviamente ero riconoscibile in modo diverso essendo il figlio del presidente. In questo senso ritengo che quello scudetto sia il giusto coronamento di un lavoro fantastico. Ed è difficile da dimenticare".
FUTURO
—Si era parlato per anni di un possibile ritorno o di un possibile ingresso in società di Vialli, fra gli artefici di quella straordinaria cavalcata trionfale. Il tempo non lo ha reso possibile. Resta da capire se ci sarà spazio per un nuovo Mantovani. Anche qualche anno fa Enrico non scartava a priori l'ipotesi. "Credo che l'abbinamento con la Sampdoria sia stato incredibile. Il futuro non posso prevederlo. Ricordo però di aver vissuto una esperienza fantastica. Sono subentrato da presidente in una occasione particolarmente tristi. Associare lo scudetto a Paolo Mantovani è un qualcosa di pazzesco ancora oggi. Ricordo le parole di Attilio Lombardo nel momento dei funerali di papà. Ha detto che tutti ricorderanno Paolo Mantovani. Ed è vero. Adesso andrò a vedere la finale di Coppa Italia, ricordo che l'ultima della Sampdoria ho avuto l'onore di sollevarla io, ma anche quella era merito di mio padre".
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