Come nelle "fAvole". La maglia dell'Empoli che festeggia la salvezza lascia poco spazio alle immaginazioni. Toscani salvi addirittura con tre giornate d'anticipo. Prevedibile, dopo uno straordinario girone d'andata. Poco pronosticabile a inizio campionato. Il direttore sportivo Accardi, su TMW, racconta emozioni e sensazioni legate a un'annata ricca di soddisfazioni.

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Empoli, l’orgoglio del ds Accardi: “Non è normale salvarsi con così tanto anticipo. Ora pronti a ricominciare”
Come nelle "fAvole". La maglia dell'Empoli che festeggia la salvezza lascia poco spazio alle immaginazioni. Toscani salvi addirittura con tre giornate d'anticipo.
FAVOLA - Il termine favole non è stato scelto a caso. "Non è assolutamente normale che l'Empoli centri la salvezza con così tanto anticipo. Occorre ricordare a tutti che Empoli è una piccola realtà. Qui servono sacrifici e lavoro per restare a certi livelli. La Serie A è un mondo a parte e ce lo ha ricordato nel girone di ritorno, quando le gare sono diventate complicate. Non abbiamo però mai perso per strada prestazione e fiducia. E siamo stati ripagati".
PROPETTIVE - Si pensa già al futuro. La squadra sarà ricostruita. "Chi lavora per l'Empoli sa bene che si riparte sempre da zero. In cinque anni avrò condotto 200 operazioni in porto in entrata e uscita. L'unico caposaldo è che questo club rappresenta una grande opportunità. In questa squadra c'è una vecchia guardia che è con me da tre anni. Nel primo anno di B la squadra è arrivato settima, la stagione successiva ha vinto il campionato e adesso abbiamo chiuso il cerchio. Chi non ha motivazioni o il gusto di ricominciare, può andarsene. Su alcuni ragazzi possiamo esercitare il diritto di riscatto. Su altri valuteremo. Calciatori ce ne sono tanti, l'importante è scegliere quelli giusti per il nostro progetto tecnico. Serve gente motivata e funzionale.

ANDREAZZOLI - Resta da capire anche il futuro di Andreazzoli. "Il tecnico ha confermato sul campo le premesse di inizio stagione. Quel che ci eravamo detti nella scorsa estate, si è tradotto sul campo. Ha trasmesso le sue idee di calcio ai ragazzi, è stato determinante, un punto di riferimento. I risultati rappresentano la bontà del lavoro svolto. Andreazzoli credeva in una squadra che lo ha seguito ed è stato un valore aggiunto nell'economia dei traguardi raggiunti. Fra l'altro tantissimi giocatori sono cresciuti tantissimo in questa stagione, sotto ogni punto di vista".
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