Empoli, Corsi: “Tratteremo Baldanzi e Fazzini, non c’è motivo che vadano via”
EMPOLI, ITALY - AUGUST 21: Fabrizio Corsi president of Empoli FC during the Serie A match between Empoli FC and ACF Fiorentina at Stadio Carlo Castellani on August 21, 2022 in Empoli, . (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
La sensazione è che non vi sia alcuna intenzione di lasciare partire i calciatori che sinora hanno costruito 22 punti.
Redazione Il Posticipo
Empoli in piena linea con i propri obiettivi in vista del giro di boa. Zona retrocessione a distanza di sicurezza, una squadra che esprime un calcio propositivo e diversi gioielli in vetrina. Quanto basta per rendere soddisfatto ma non appagato il presidente Corsi che ha tracciato un bilancio, anche in chiave mercato, a tuttomercatoweb.
TALENTI
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Come consuetudine, tantissimi talenti in rampa di lancio. Baldanzi, Fazzini, Degli Innocenti. E Corsi ritiene che vi siano altri diamanti grezzi pronti ad affacciarsi nel calcio che conta. "Sin da quando ero poco più di un bambino l'Empoli si è sempre retto sulla valorizzazione del vivaio. Alcune annate sono state meno prolifiche di questi ultimi tempo credo che tutto sia figlio dello scudetto Primavera di due anni fa. In quella squadra giocavano anche elementi come Belardinelli e Asslani. E comunque la storia insegna che nelle fasi finali della Primavera si seguono squadre come l'Empoli. Nella finale giocata con il Genoa erano in campo Saponara, Perin, El Shaarawy e Tonelli. Gente da 200 presenze in serie A. Significa che c'è grande continuità nel lavoro".
Inevitabile, con queste premesse, parlare di mercato. La sensazione è che non vi sia alcuna intenzione di lasciare partire i calciatori che sinora hanno costruito 22 punti. "Baldanzi e Fazzini erano già sulla bocca di diversi addetti ai lavori e dopo lo stage a Coverciano adesso ne parla tutta Italia. Credo che sia interesse di tutti che restino qui ad Empoli. Li tratteniamo, non c'è alcun motivo di lasciarli andare via in questa finestra di mercato invernale perché riteniamo che il loro percorso calcistico si debba ancora completare. Credo serva ancora un anno o un anno e mezzo prima che questi ragazzi possano essere considerati pronti per giocare in squadre di alto livello e in grado di ambire alla Champions League. Certamente per noi sono già decisivi, quindi c'è da completare questo percorso. Un po' per loro e un po' per noi".