L'Empoli ha chiuso il suo mercato e la bontà del lavoro e della scelte spetta al campo. Il direttore sportivo Accardi, in conferenza stampa, ha tracciato un bilancio di una finestra assai lunga e impegnativa per la squadra toscana che, come ogni anno, è stata particolarmente ricca di movimenti sia in entrata che in uscita.
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Empoli, Accardi: “Mercato complesso, salvarsi sarà più difficile dello scorso anno ma siamo soddisfatti”
IMPEGNATIVO
Uno sforzo prolungato. "Con il campionato iniziato così presto il mercato è stato particolarmente complesso. Le squadre provenienti dalla B si sono rinforzate parecchio. Non ci nascondiamo, sarà molto più difficile rispetto alla passata stagione ma siamo soddisfatti della squadra costruita, riteniamo di avere consegnato al tecnico una rosa completa in tutti i reparti, costruita anche secondo le indicazioni del nostro allenatore. Sarà il campo a decidere ma anche il club ha le sue esigenze. Non possiamo snaturarci. L'Empoli ha dato un segnale di forza trattenendo Vicario ma non ha rinnegato la propria filosofia. Si punta sui giovani e poi valuta se all'interno vi sono risorse in grado di scendere subito in campo, come nel caso di Baldanzi".

RAPPORTI
Alcuni elementi come Bajrami sono rimasti. Inaspettato l'arenarsi della trattativa Zurkowski. " Bajrami non ha mai chiesto la cessione e con la Fiorentina mai una trattativa vera e propria. Non sono mai andati oltre lo scambio di informazioni. Il ragazzo è comunque felice di rimanete. Per quanto riguarda Zurkowski, Siamo molto dispiaciuti per l'accaduto, avevamo un diritto di riscatto che non abbiamo esercitato per mancanza di disponibilità economica. Avevamo già speso per Vicario e Luperto. Inizialmente non sembrava difficile, i rapporti sono sempre stati ottimi. Dopo il ritiro loro pensavano di tenerlo, così noi ci siamo mossi per avere altre soluzioni ma negli ultimi due giorni di mercato la Fiorentina ha fatto una richiesta su un giocatore che per noi incedibile. Nelle ultime ore non è ho sentito nessuno, non so che succederà nei prossimi mesi ma lo scopriremo. Siamo ovviamente dispiaciuti ma si andrà comunque avanti".
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