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Elvir Baljic, da flop Real a successo…discografico

© Phil Cole /Allsport

L'ex calciatore bosniaco, considerato uno dei peggiori acquisti della storia del Real Madrid, si sta prendendo la sua rivincita: è diventato un cantante famoso.

Redazione Il Posticipo

Le cantonate di mercato, prima o poi, toccano davvero a tutti. Persino il glorioso Real Madrid ha i suoi scheletri nell'armadio. Non tutti i calciatori arrivati in pompa magna al Santiago Bernabeu hanno dimostrato di poter calcare un palcoscenico così importante. Alcuni sono andati via e sbocciati altrove. Altri hanno comunque fatto la loro buona carriera. E poi c'è il flop dei flop. Elvir Baljic, acquistato nel 1999 per una cifra superiore ai venti milioni di euro (in un periodo in cui ancora si pagava in pesetas) e che ha portato in dote alla Casa Blanca una dozzina di partite ed un solo gol. Ma che ora può avere la sua rivincita.

COME JULIO IGLESIAS - Già, perchè oltre ad essere relativamente celebre come uno dei peggiori acquisti della storia del Real Madrid, il bosniaco ha intrapreso una carriera post-ritiro inaspettata, ma di successo. Baljic si è infatti reinventato come cantante melodico nel suo paese natale e i suoi video spopolano su Youtube. E ora nella barra delle ricerche oltre al nome delle squadre in cui il centrocampista ha militato (Rayo Vallecano, ma anche Fenerbahçe, Galatasaray e altre squadre turche) cominciano a comparire i suoi successi discografici. Una sorta di remake del curioso caso di Julio Iglesias, che da promettente estremo difensore delle giovanili del Real è diventato l'artista europeo che ha venduto più dischi nella storia.

FLOP REAL - Certo, non che fosse poi così complicato per Baljic superare le proprie imprese in campo. Basterebbe considerare che dopo vent'anni e altri acquisti non esattamente di grido, il bosniaco è ancora considerato tra i peggiori flop della storia del Real Madrid. La sua esperienza al Bernabeu inizia infatti con la rottura del crociato prima ancora di vedere il campo e al suo ritorno sulla panchina madrilena non c'è più Toshack, che ne aveva caldeggiato l'ingaggio, ma Del Bosque, che non lo vede neanche con il binocolo. In bacheca comunque resta la Champions League, grazie a cinque brevissime presenze (79' in totale) nella campagna vittoriosa dei Blancos della stagione 1999-2000. E non è quindi così sbagliato dire che il disco d'oro, se e quando arriverà, sarà di certo più meritato...