Medel, rissa sfiorata con Mihajlovic. Lo chiamano il Pitbull ma in certe occasioni l'appellativo per il centrocampista cileno non è molto appropriato. Sì, perché quello che è successo nella partita tra Lecce e Bologna descrive più un comportamento da... gatto. Chi ha un gatto in casa lo sa. Il micio si infastidisce per qualcosa ma poi si sfoga contro l'oggetto o persona più vicina. Ecco, così ha fatto Gary Medel contro il Lecce.

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Effetto Sinisa: lite con Medel e accelerata in classifica
Gary Medel ha subito un fallaccio dall'ex centrocampista della Roma e del Genoa Panagiotis Tachtsidis. Il centrocampista ex Inter e Besiktas, però, se la prende con Mihajlovic che cerca di calmarlo.
PITBULL - Il centrocampista ex Inter e Besiktas ha subito un fallaccio dall'ex centrocampista della Roma e del Genoa Panagiotis Tachtsidis. Il cileno, si sa, non è uno che la prende facilmente bene e reagisce a modo suo. Fatto sta che questo siparietto si svolge molto vicino alle panchine e Mihajlovic, conoscendo il suo pollo, anzi Pitbull, fa il possibile per calmarlo. Medel, però, accecato dalla rabbia va testa a testa con Sinisa. C'è gente che ancora si pente per molto meno.
3 SU 4 - Mihajlovic non ha più la cattiveria agonistica di quando giocava, è vero, però, proprio un agnellino non è e la cosa non sembra essergli piaciuta troppo. Per quel che vale, l'arbitro, comprensibilmente confuso e allo stesso tempo, determinato a ristabilire l'ordine distribuisce cartellini gialli: uno a Tachtsidis per il fallo e uno, sperando, con effetto-sedativo, su Medel. Allenatore e tecnico continuano a litigare anche alla fine del primo tempo. Poi si chiariscono negli spogliatoi. E alla fine, il Bologna l'ha portata a casa seppur a fatica. L'effetto Mihajlovic però si sente eccome in panchina sono 3 su 4. Difficile immaginare che il serbo possa punire troppo severamente il suo mediano visto che anche lui, di una certa verve, ne sa qualcosa.
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