Effetto Malcom: Dembélé pensa a lasciare il Barcellona?

Per qualcuno che, tra mille polemiche, arriva al Camp Nou c'è qualcun altro che se ne va? Possibile. Oltre alla Roma, che si è sentita "scippata" di un calciatore che già sembrava essere suo, l'acquisto di Malcom da parte del Barcellona avrebbe creato una reazione risentita anche all'interno delle mura amiche della Ciutat Esportiva. A lamentarsi dell'acquisizione del cartellino del brasiliano sarebbe stato Ousmane Dembélé, acquistato neanche un anno fa dal Borussia Dortmund. Il francese, secondo quel che riporta Deportes COPE, starebbe addirittura valutando l'addio al club blaugrana. Un bel problema, anche economico, visto che per portarlo in Spagna ci sono voluti 150 milioni di euro tra parte fissa e bonus e che difficilmente rientrerebbero in caso di cessione in questo momento.

FIDUCIA - Il campione del mondo, che per raggiungere il Camp Nou ha anche fatto le bizze facendo arrabbiare non poco il suo vecchio club, non si è decisamente ambientato in terra catalana. Uno strappo del muscolo femorale lo ha tenuto fermo per tutta la prima parte della scorsa stagione e, quando è tornato disponibile, il francese non avrebbe trovato da parte di Valverde il supporto che si aspettava, sia in termini di minutaggio che di fiducia nelle sue capacità. Dembélé non sarebbe disposto a recitare di nuovo il ruolo di comprimario, ma Deportes COPE parla di rapporti molto freddi tra il classe 1997 e il tecnico del Barcellona. Al ritorno dalle vacanze del transalpino sarebbe previsto un incontro tra i due.

VALVERDE - Incontro che potrebbe partire con il piede sbagliato, dato che l'arrivo di Malcom può effettivamente rappresentare un segnale della poca fiducia riposta nel francese. Inoltre Dembélé sarebbe arrabbiato con il tecnico per via di un mancato messaggio. Valverde non gli avrebbe inviato neanche una riga per congratularsi con lui per il mondiale vinto, un gesto che forse il francese si aspettava dal suo allenatore dopo una stagione abbastanza complicata. I due collideranno o scoppierà la pace? Il Barcellona spera nella seconda opzione, perchè secondo Deportes COPE ritiene incedibile il giovanissimo attaccante. Ma tenersi in casa un calciatore scontento non è mai il massimo della vita. E quindi ci vorrà un bel po' di diplomazia per evitare un addio che, viste le tempistiche e le cifre, avrebbe davvero dell'incredibile.