Quando parla Edu Aguirre, sempre meglio fare attenzione. Il giornalista spagnolo è un grande amico di Cristiano Ronaldo e spesso sa più di quanto lasci intendere. È lui, tanto per fare un esempio, che a luglio confermava immediatamente la volontà di CR7 di trasferirsi a Torino. E sempre lui, dopo la partita di andata contro l'Atletico, aveva messo in guardia il Cholo e i suoi, tranquillizzando i tifosi bianconeri: "calma, ci pensa il Re". Così è stato, quindi le parole dello spagnolo, uno dei protagonisti della celebre trasmissione El Chiringuito de Jugones, sono pesanti. E Marca le riporta, sottolineando un paio di punti che possono spaventare...
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Edu Aguirre spaventa la Juventus: “Con Zidane in panchina, ci sono più possibilità che Cristiano torni…”
Quando parla Edu Aguirre, sempre meglio fare attenzione. Il giornalista spagnolo è un grande amico di Cristiano Ronaldo e spesso sa più di quanto lasci intendere. Le sue ultime dichiarazioni, dunque, non possono che far pensare...
RITORNO - Intanto, una stilettata al Real Madrid per aver venduto il portoghese... "Qualcosa è andato storto se Cristiano Ronaldo viene ceduto per 100 milioni e il Real Madrid incappa nella sua stagione peggiore dal punto di vista realizzativo...". Un qualcosa che è facilmente riscontrabile attraverso i numeri. Ma la domanda che si pongono a Madrid è una sola: Cristiano tornerà? "Di impossibile non c'è niente, di poco probabile sì. Cristiano è felice a Torino, gli piacciono i compagni e il club. Se con Zidane ci sono più possibilità che torni a Madrid? Sì, possibile. Così come ce ne sarebbero state di meno se al Real fosse andato Mourinho".
CIAO CIAO - Occhio dunque al fattore Zizou, che potrebbe essere quello determinante per un eventuale e clamoroso ritorno del figliol prodigo... Che però al momento incanta alla Juventus, come con la tripletta all'Atletico: "La partita di andata gli era rimasta sullo stomaco, aveva bisogno di un match del genere. All'andata le cose non sono andate bene e lo hanno insultato... E quindi per il ritorno è stato vicino alla sua famiglia e ai suoi amici e sapeva che avrebbe dovuto dare tutto". Detto, fatto. Non può mancare una parola per Leo Messi. "Il Barça ha una Messidipendenza conclamata. È il secondo miglior giocatore al mondo, ma se un giorno in Champions Leo non si accende, e lo abbiamo visto l'anno scorso contro la Roma, ciao ciao".
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