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E se lo United vincesse la Champions? Mourinho e…la medaglia della discordia

Se la sua ex squadra dovesse trionfare a Madrid, anche il portoghese potrebbe dire di…aver vinto questa Champions? Sì e no. In fondo, la squadra alla fase a eliminazione diretta ce l’ha portata lui, sedendo in panchina per ben sei partite....

Redazione Il Posticipo

Che succede se il Manchester United vince la Champions League? Di certo, in una eventualità simile, l’apparizione di una statua nei dintorni di Old Trafford con le fattezze di Ole Gunnar Solskjaer non è neanche quotata. Se il norvegese dovesse portare i Red Devils al trionfo europeo, completerebbe un vero e proprio capolavoro, soprattutto viste le scorie dell’era Mourinho. A proposito dello Special One: se la sua ex squadra dovesse trionfare a Madrid, anche il portoghese potrebbe dire di...aver vinto questa Champions? Sì e no. In fondo, la squadra alla fase a eliminazione diretta ce l’ha portata lui, sedendo in panchina per ben sei partite.

MEDAGLIA - Quasi la metà della competizione. Quanto basta per ricevere una medaglia, almeno nella maggior parte dei casi. Il Sun spiega infatti che se Solskjaer e i suoi dovessero vincere la coppa, non è detto che allo Special One venga recapitata la medaglia. Ed il perché è molto semplice: lo decide...la società. In Premier bastano un tot di partite affinché un calciatore possa portarsi a casa il ricordo di una stagione vincente. In Champions League però non funziona assolutamente così. Alla squadra che vince, vengono date 40 medaglie, la cui suddivisione però è affare assolutamente interno e non a discrezione della UEFA.

MANIVUOTE - Allo United, per esempio, è tradizione che una delle medaglie spetti a una delle leggende del club. Per esempio, quando nel 2008 Ferguson e soci hanno alzato il trofeo a Mosca davanti al Chelsea, a ritirare il premio ci ha pensato un certo Sir Bobby Charlton. E quindi già...siamo a 39. Poi ci sono ovviamente i calciatori e lo staff. Di chi? Ovviamente quello di Solskjaer, non certo quello di Mourinho. Ecco dunque che il numero di medaglie disponibili si assottiglia inesorabilmente. E qui arriva il bello, perché non è così improbabile che anche i vertici societari vogliano portare a casa un ricordo di una notte storica. E la domanda viene spontanea. Visto tutto quello che gli ha fatto passare negli ultimi mesi, siamo sicuri che il vice presidente Woodward sia disposto a togliersi dalle mani la medaglia per darla al suo ex acerrimo nemico? Più sensato pensare che in caso di vittoria dei Red Devils, Mourinho ci rimanga male...in tutti i sensi!