Atalanta-Juventus è una partita che lascia in eredità alcune considerazioni: Dybala, per una volta, tradisce la Signora. Sbaglia il rigore che avrebbe consegnato i tre punti. Poca Joya, per Allegri, che cede il primato della classifica e accusa una leggerissima flessione. E anche i numeri lì dietro inducono a qualche riflessione: lontano dallo Stadium la difesa bianconera balla parecchio. 11 gol subiti (Supercoppa compresa).
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Juventus, poca Joya in quel di Bergamo
La Juventus rallenta. A Bergamo decide un errore di Dybala e il...Var. A prescindere dagli episodi, però, Allegri deve interrogarsi sulla difesa e l'utilizzo di Costa
La Juventus ha anche giocato bene, ma non basta
Per superare l'Atalanta occorre una grande prestazione. Invece i bianconeri hanno dato l'impressione di leggere male alcune pieghe della partita, gestendo il pallone contro un avversario che lotta come un indemoniato su ogni pallone. Eppure, in un modo o nell'altro la Juventus aveva portato a casa il match. Poi ci si è messo in mezzo il Var...
Non solo il gol annullato
Dybala ha sbagliato il rigore. Succede. É però cosi fantascientifico considerare che il numero 10 bianconero sia arrivato frastornato sul dischetto, complice le lunghe discussioni e l'intervento dell'occhio elettronico? Spalla o braccio, volume del corpo o no, si continua a perdere troppo tempo. E il ragazzo si è presentato sul dischetto privo della concentrazione necessaria. La sua esecuzione è sbrigativa, più che ricercata. Berisha intuisce, ma è un rigore sbagliato, più che parato. Il capitolo del gol annullato è da analizzare a parte: sebbene giusto, il gol annullato alla Juventus non rientra nel concetto di calcio. Quanto accaduto a Bergamo segna un punto di non ritorno. Nessun gol è al sicuro, sino a che non è deciso dalla moviola in campo.
Pochi alibi, c'è un mercato da giustificare
Al di là del risultato finale, apparso comunque giusto, le discussioni si dovrebbero concentrare anche sul mercato bianconero. A Bergamo c'era il cugino (stanco) di Mandzukic. L'appannamento di forma, del tutto giustificabile, del croato non è bastato per convincere Allegri ad utilizzare Douglas Costa. 40 milioni (da spendere) per un calciatore che non gioca dall'inizio neanche quando i colleghi sono palesemente stanchi? Sicuri a questo punto, che la Juventus creda fino in fondo nel proprio esterno?
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