Dubravka il traditore: il portiere del Newcastle deve…tifare per lo United per vincere la Carabao Cup!

La Carabao Cup non sarà la competizione più amata e con più prestigio del calcio inglese, ma come si suol dire, un trofeo è pur sempre un trofeo. Dunque, logico che le due squadre che si giocheranno la Coppa, ovvero il Manchester United e il Newcastle, faranno di tutto per portarla a casa. Del resto i Red Devils sono all'asciutto di vittorie da quando hanno sollevato l'Europa League, cortesia di Josè Mourinho. E le Magpies? Beh, il club bianconero, da poco acquistato dal fondo saudita PIF, vuole riaprire una bacheca parecchio impolverata, visto che l'ultima vittoria di rilievo è la Coppa delle Fiere 1969. E nel frattempo, c'è chi nella finale dovrà tifare...per l'altra squadra.

Le due partite con lo United

Si parla di Martin Dubravka, portiere slovacco del Newcastle. Lui, per avere la sua medaglia, dovrà sperare che vinca lo United. Come mai? Beh, fino all'inizio della sessione invernale di mercato, Dubravka era proprio a Manchester. Il Newcastle lo ha ceduto in prestito ai Red Devils, che avevano bisogno di un nuovo dodicesimo dopo aver mandato Dean Henderson al Nottingham Forest. Lo slovacco è quindi finito a Old Trafford come secondo di De Gea e ha giocato qualche partita, in particolare due match proprio di Carabao Cup. Poi però il Newcastle l'ha richiamato e ora gli toccherà giocarsi il posto di riserva di Nick Pope con Loris Karius. Ma questo, ai fini della Carabao Cup conta poco.

Perdere...per vincere

Come spiega il Sun, il punto è che, ora che è tornato a St James' Park, Dubravka non può essere neanche convocato in Carabao Cup, visto che ha già giocato la competizione con un altro club. Quindi, se il Newcastle dovesse vincere, lo slovacco vedrebbe tutti i suoi compagni premiati, ma non riceverebbe nulla. Se invece dovesse vincere il Manchester United, per lui scatterebbe la premiazione a causa delle due partite giocate nella competizione quando era a Old Trafford. Insomma, una situazione decisamente particolare. Perchè è vero che nessuno vorrebbe mai vedere la sua squadra perdere, ma magari l'idea di portare a casa una medaglia (che il portiere non vede da 10 anni, quando ancora giocava in Slovacchia) può far vacillare...la fede bianconera dell'estremo difensore!