In Medio Oriente sono emersi segnali incoraggianti. Lukaku ha segnato il gol della vittoria quando il Chelsea ha battuto l'Al Hilal negli ottavi di finale mercoledì e ha aperto le marcature con un bel colpo di testa nella sfida che ha visto i Campioni d'Europa superare il Palmeiras e sollevare la coppa del Mondo per club. Drogba, che è stato determinante nella vittoria del Chelsea in Champions League nel 2012, è fiducioso che il 28enne possa lasciarsi alle spalle la sua famigerata intervista. Le sue parole sono riprese dal Guardian.

calcio
Drogba: “Felice per Lukaku, i gol nel mondiale per club gli restituiranno fiducia”
In Medio Oriente sono emersi segnali incoraggianti. Lukaku ha segnato il gol della vittoria quando il Chelsea ha battuto l’Al Hilal negli ottavi di finale mercoledì e ha aperto le marcature con un bel colpo di testa nella sfida che ha visto...
RESPONSABILE - Drogba offre una chiave di lettura diversa sulle parole di Lukaku che hanno generato tante polemiche. "Si è preso la responsabilità di parlare e mettere pressione in primis su se stesso. E poi ha segnato un gol importante. Sono molto contento della sua prestazione, ha ancora tanto da dimostrare". L'ex gloria del Chelsea vede diversi punti di contatto con il centravanti belga. "Non è mai facile tornare nel club dove hai iniziato a giocare e che ti ha lasciato andare. Evidentemente Romelu voleva dimostrare qualcosa e piano piano ci sta riuscendo. Spero che possa ripercorrere le mie orme. Ogni attaccante attraversa dei momenti difficili, ma vedo dei chiari segnali di ripresa. E aver contribuito a vincere un trofeo gli restituirà grande fiducia".

CONSIGLI - Drogba ha spiegato come fra i due intercorra un rapporto personale. E non mancano occasioni di confronto fra i due. Anche se l'ultima parola spetta comunque a Lukaku. "Quando abbiamo tempo di parlare gli do spesso qualche consiglio ma alla fine le scelte sono sempre le sue. In ogni caso sono molto felice che il Chelsea sia tornato sul tetto del mondo. Era nell'idea del club quando sono entrato a farne parte. Sono orgoglioso di aver iniziato il percorso. Il nostro compito era iniziare a vincere e lasciare il segno e l'eredità da raccogliere alle future generazioni".
© RIPRODUZIONE RISERVATA