Dortmund, emozione Haller: sconfitto il cancro, segna il suo primo gol sotto il muro giallo
DORTMUND, GERMANY - FEBRUARY 04: Sebastien Haller of Borussia Dortmund scores their sides third goal during the Bundesliga match between Borussia Dortmund and Sport-Club Freiburg at Signal Iduna Park on February 04, 2023 in Dortmund, Germany. (Photo by Stuart Franklin/Getty Images)
Mai come questa volta il ritorno al gol è stata una gioia.
Redazione Il Posticipo
"Fuck cancer". Due parole per tornare a vivere. Haller, colpito da un tumore ai testicoli che si è lasciato alle spalle, era tornato in campo due settimane fa, subentrando a Moukoko, con la scritta sugli scarpini. Contro il Friburgo, Sebastien Haller è tornato titolare e ha scritto la parola fine al suo incubo. Dopo aver superato il tumore, l'attaccante franco-ivoriano torna al gol al 51', su assist di Guerreiro. Esattsmente come e dove sognava. Sotto il muro giallo.
A un anno dall'arrivo in Germania, arriva il lieto fine. Haller ha segnato di testa, nel suo stadio, al Signal Induna Park, ex Westfalen, sotto al celebre "muro giallo" settore che lo ha sempre sostenuto e incoraggiato. Lo sognava. "Non vedo l'ora di giocare sotto il Muro Giallo e sogno anche il gol, sarà emozionante". Pensieri e parole risalenti a quando aveva scoperto di dover eludere la marcatura del più terribile degli avversati. Il suo rientro è un segnale fortissimo, in una giornata non casuale. Quella della lotta contro il cancro.
MALATTIA
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Haller aveva parlato alla Bild della sua malattia, rivolgendo un messaggio importantissimo: "Non ho mai pensato di morire, ma consiglio a tutti di fare dei controlli, può essere determinante. In ciascuno dei quattro cicli di chemio ai quali mi sono sottoposto dovevo passare diversi giorni nel letto dell’ospedale. Non è stato facile, gli effetti collaterali sono spiacevoli. Ho perso chili e muscoli, problemi di stomaco, singhiozzo, non riuscivo a mangiare. La vicinanza della mia famiglia è stata fondamentale. Quando sono tornato a casa mia moglie mi ha fatto trovare diversi cartoncini con i messaggi di mia mamma, mio papà, mio fratello e mia sorella. Mi sono molto emozionato”. E ha fatto emozionare tutti. Mai come questa volta il ritorno al gol è stata una gioia.