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Milan, una visita…sgradita

Le visite mediche di Reina, divenute di dominio pubblico, rischiano di incrinare nuovamente i rapporti fra la società, i Donnarumma e Raiola. Era necessaria tanta pubblicità?

Redazione Il Posticipo

Una visita…medica sgraditissima. L’effetto Reina si fa sentire, eccome, sul Milan. Specialmente in famiglia Donnarumma. Ci si aspettava qualcosa di diverso dopo il rinnovo del contratto e la “pace” siglata con i tifosi. Invece l’ormai imminente arrivo del portiere spagnolo complica nuovamente le cose.

Donnarumma senior su tutte le furie?

Il padre Alfonso non avrebbe preso bene l’arrivo di Reina. In primis, perché difficilmente il portiere spagnolo sbarcherà a Milano per fare il secondo a Gigio. E poi perché è in ballo anche il futuro di Antonio. Dunque è quanto mai probabile che il prossimo anno (i) Donnarumma non sarà(nno) più il portiere del Milan. Una situazione che rischia nuovamente di minare la tranquillità del ragazzo, rasserenatosi solo negli ultimi mesi dopo un periodo difficilissimo. E poi c’è la situazione riguardante l’altro figlio, Antonio. Il Milan è sulle tracce anche di un secondo portiere. Quanto basta per irritare Donnarumma senior, che evidentemente si aspettava un trattamento diverso per Antonio, specialmente dopo la notte da protagonista nel derby? La sensazione è che sia l’uno sia l’altro l’anno prossimo vestiranno maglie diverse, e non restino sotto lo stesso tetto.

Mirabelli, una scelta dovuta?

E il Milan? Come l’ha presa? Beh, i ben informati assicurano che la scelta di Reina sia stata una sorta di “paracadute”. Una decisione dettata proprio dal rapporto difficile fra la società e l’entourage che gravita intorno a Gigio. Anche i sassi dei viali di Milanello sanno che fra Raiola e Mirabelli i rapporti sono tesi. E la corda rischia di spezzarsi in qualsiasi momento. L’agente ha dichiarato più volte che Donnarumma dovrebbe lasciare Milano e il Milan. Parole che non lasciano serena la dirigenza. Non è inimmaginabile, del resto, che, se a luglio arrivasse un’offerta indecente (anche questa ipotesi non è per niente campata in aria), sicuramente Raiola la valuterebbe. E anche il Milan sarà costretto a fare i conti con il FPF. Se per un motivo o per un altro, Donnarumma dovesse lasciare, meglio non farsi trovare impreparati. Il ragionamento fila, ma forse sarebbe stato opportuno non esporsi così. Anche perché Reina è ancora in corsa per lo scudetto e il Milan per la qualificazione in Champions. E c’è anche uno scontro diretto da giocare. Con quale spirito?