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Domenech e quella testata di Zidane: “Per quel che ho detto all’arbitro, dovevano squalificarmi per 10 anni!”

Domenech e quella testata di Zidane: “Per quel che ho detto all’arbitro, dovevano squalificarmi per 10 anni!” - immagine 1
L'ex CT della nazionale transalpina ha un incubo ricorrente: i Mondiali. C'era lui in panchina nella finalissima di Berlino, quella vinta ai rigori dall'Italia sulla Francia, passata alla storia anche per la testata di Zidane

Redazione Il Posticipo

Silenzio, parla...l'antipatico. Che Raymond Domenech non fosse particolarmente benvoluto neanche dai suoi calciatori, lo dice la storia della nazionale francese. E l'ex CT ha un incubo ricorrente: i Mondiali. C'era lui in panchina nella finalissima di Berlino, quella vinta ai rigori dall'Italia sulla Francia, passata alla storia anche per la testata di Zidane. E proprio di quell'episodio, Domenech ha parlato qualche tempo fa in una intervista a Olè.

La testata di Zidane

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Un episodio, quello della testata di Zizou a Materazzi, che il transalpino ancora non si spiega. "È stato come quando cade un aereo, quello che è successo è stato una catastrofe che nessuno si è davvero spiegato. Non c'erano problemi, la squadra stava bene, nessuno sa esattamente perchè è successo. Non sappiamo cosa gli era accaduto, la pressione per lui era molto forte perchè era la sua ultima partita". Ultima partita che termina per l'appunto con il trequartista francese espulso. Non esattamente il modo migliore per chiudere una carriera illustre come la sua. E un qualcosa che certamente al momento di calciare i rigori decisivi non aiuta i Bleus. Con somma gioia di Lippi e dei suoi, che solleveranno il trofeo al cielo di Berlino.

"Quello che ho detto all'arbitro"

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Un bruttissimo colpo per Domenech, visto che rappresenta il punto in cui il CT è andato più vicino alla gloria eterna. Quindi, è quasi logico che l'allenatore si sia chiesto più volte se quella situazione in fondo fosse in qualche maniera evitabile. "A volte mi alzo la notte e mi dico: 'se avessi parlato di più con lui prima, per spiegargli quello che poteva succedere...'. Ma non potevo immaginare che sarebbe finita così. Se la gente avesse sentito tutto quello che ho detto all'arbitro in quel momento, sarei stato squalificato per dieci anni. Ma è la sua storia, Zidane non ne ha mai parlato con nessuno e non vuole farlo. Nessuno saprà mai cosa gli è passato per la testa". Di certo, si tratta di un momento che è rimasto nella storia del calcio. E che ha in Domenech un protagonista secondario, ma che ancora non riesce a dimenticare!