Milan, occhio ai cartellini di Biglia e Bonucci. E poi a quelli di Cutrone e Romagnoli. Non è solo questione di disciplina: in questo caso s’intrecciano esigenze tattiche con il mercato. Gialli e rossi, ma anche nero su bianco.
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Milan, attenzione ai cartellini…in tutti i sensi
La sfida con la Juventus va oltre le diffide di Bonucci e Biglia, che con un'ammonizione salterebbero il derby...Occhio ai cartellini di Romagnoli e Cutrone, che interessano a molte squadre.
Situazione disciplinare
In primis, occhio al B&B rossonero, quello che adesso fa dormire sonni (finalmente) tranquilli a Gennaro Gattuso. Il tecnico rossonero deve gestire Biglia e Bonucci, arrivati “carichi” alla vigilia del doppio confronto con Juventus e Inter. La loro presenza con i bianconeri è scontata. Sia il difensore sia il centrocampista, però, dovranno evitare situazioni di gioco irruente. Basta un’ammonizione per saltare il derby, che vale una consistente fetta di rincorsa Champions.
Il cartellino di Romagnoli
Ben diversa, invece, la situazione che riguarda Alessio Romagnoli. Il cartellino, in questo caso, si riferisce alla sua valutazione. Accanto a Bonucci e con la cura Gattuso, ha ritrovato la propria dimensione. Quanto basta per tornare nel mirino dei prossimi avversari. La Juventus, non è una novità, non ha mai smesso di seguirlo. Romagnoli ha un contratto sino al 2020 e il rinnovo si lega a diversi fattori. In primis, il raggiungimento della Champions. E poi dai paletti imposti dal settlement agreement. Romagnoli guadagna 2,5 milioni di euro. Un tetto d’ingaggio facilmente superabile dalla società bianconera che lo osserverà da molto vicino e poi potrebbe formulare l’offerta. Resta da capire cosa ne pensa il diretto interessato.
E Cutrone?
Ancora più ricca di sfaccettature la situazione relativa a Cutrone. Il calciatore, a differenze di Romagnoli, ha già rinnovato due volte e adesso si appresta a guadagnare 1,1 milioni di euro l’anno. Una cifra ragguardevole per l’età, ma che può essere facilmente triplicata dai top club che gli hanno messo gli occhi addosso. Cutrone, per caratteristiche, piace molto Oltremanica, ma a differenza di Romagnoli è nato ed è cresciuto nel Milan di cui è anche tifoso. Nel mondo dell’iperprofessionismo è un fattore poco incidente, ma nel caso di Cutrone potrebbe fungere da discriminante. Dei due “gioielli” è quello con più possibilità di restare.
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