Diego Costa: “Entravo nella doccia nudo e dicevo ‘abbracciami’ a Kantè. Lui non si toglie neanche le mutande”

Dovendo trovare due calciatori che hanno giocato assieme ma che sono l'esatto opposto l'uno dell'altro, la rosa del Chelsea di Antonio Conte potrebbe provvedere un esempio perfetto. Nella squadra londinese c'erano infatti sia N'Golo Kantè che Diego Costa. Il francese è celebre per un carattere perlomeno timido, al punto che i compagni di nazionale nel 2018 hanno dovuto...obbligarlo a sollevare davanti ai tifosi transalpini la coppa del mondo vinta in Russia. Il brasiliano invece è un personaggio da sempre senza peli sulla lingua, che non si è mai spaventato nell'affrontare i difensori avversari e le polemiche. Come facevano due calciatori così diversi a convivere nello spogliatoio? Probabilmente...grazie alla santa pazienza di Kantè.

NUDO - A spiegarlo è uno dei due protagonisti, ovvero Diego Costa. Il brasiliano, parlando su Youtube a CanalPilhado, ha raccontato di uno dei classici scherzi che faceva al francese negli spogliatoi quando i due giocavano assieme. Un qualcosa che, visto il carattere di Kantè, diventa ancora più assurdo. "Quando ero al Chelsea, cercavo sempre di abbracciare Kantè per fargli uno scherzo". Ma il punto è...come lo abbracciava. "Entravo nudo nella doccia e dicevo 'Dai Kantè, abbracciami' e lui rispondeva 'No, no, Diego'. Lui è un ragazzo davvero timido, non si toglie neanche le mutande quando fa la doccia!". Figurarsi dunque quanto possa aver fatto piacere al transalpino condividere gli spogliatoi con un compagno di squadra che...faceva di tutto per prenderlo in giro.

THE NICEST MAN - Ma Kantè ha mai reagito male? Ovviamente no. Del resto il mediano inesauribile del Chelsea e della Francia campione del mondo, è conosciuto come..."the nicest man in football". Una fama, quella di persona più gentile del mondo del calcio, che è stata ottenuta con gesti davvero inusuali, come quella volta in cui si è presentato al matrimonio della figlia di un tifoso del Chelsea che lo aveva invitato, oppure con la decisione di non aprire una società offshore per pagare meno tasse sul suo stipendio. E come dimenticare di quando lo stesso Kantè è stato uno dei primi calciatori a offrirsi di pagare le ricerche dell'aereo dello sfortunato Emiliano Sala? Insomma, per farlo arrabbiare bisogna davvero impegnarsi. E neanche un Diego Costa nudo che cerca di abbracciarlo è bastato...