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Deschamps: “La situazione è quella che è, quando ci sono interessi di mezzo si discute sempre…”

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Acque agitate al di là delle Alpi. Deschamps, in conferenza stampa dal ritiro di Clairfontaine,  parla della sua Francia divorata dalle polemiche legate al caso Pogba e alla lotta per i diritti d’immagine che ha coinvolto Mbappé e ai...

Redazione Il Posticipo

Acque agitate al di là delle Alpi. Deschamps, in conferenza stampa dal ritiro di Clairfontaine,  parla della sua Francia divorata dalle polemiche legate al caso Pogba e alla lotta per i diritti d'immagine che ha coinvolto Mbappé e ai tantissimi infortuni. Le parole del CT  sono riprese dal Le Parisien.

DIFFICOLTÀ

In questo caso è difficile estraniarsi e pensare solo al campo. "Le lotte sono sempre esistite specialmente quando si devono raggiungere accordi comuni in cui si tenga conto degli interessi reciproci. Dalla mia posizione di allenatore, sono lì per garantire che gli interessi dei giocatori e dell'istituzione siano rispettati, che tutti trovino un terreno comune. Anche questo fa parte delle mie responsabilità. L'atmosfera è quella che è. Per quanto riguarda gli infortuni, sono costretto a ripetermi. Il calcio è uno sport di contatto, si gioca ogni tre giorni per diverse settimane consecutive, mi sembra logico che i rischi siano esponenziali. Abbiamo tanti infortuni, forse un po' più delle altre nazionali,  ma cambia poco. Il mio approccio è sempre lo stesso: mettere i giocatori nelle migliori condizioni e scegliere il miglior undici possibile da mandare in campo".

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ROTAZIONI

Gli infortuni hanno  comunque permesso di ruotate e testare alcune individualità come Maignan. "Il suo rendimento è indiscutibilmente alto, ma anche quello di Lloris è molto elevato. Per quanto riguarda Giroud non so cosa pensate né mi interessa, so bene cosa può dare e sono altrettanto consapevole di come si attivino queste dinamiche". La sensazione è che l'attaccante del Milan possa essere il dodicesimo uomo, dietro Benzema o Mbappé. "Non c'è bisogno di fare previsioni né di convincermi.  Ci sino anche molti altri giocatori che non ho preso in relazione al loro status e queste scelte però hanno fatto meno rumore. L'obiettivo di Olivier è dare il massimo. Per tanto come per lui c'è concorrenza, molta concorrenza, e ci saranno delle scelte da fare. »