Desailly: “La Francia? Fortissima. Rispetto la Svizzera, ma vedo già ai quarti”

Che la Francia si qualificasse alla fase a eliminazione diretta del torneo era indubbio. Le uniche perplessità sono legate alla filosofia di gioco, un po' troppo sparagnina. E anche l'intesa tra i giocatori e la fluidità in campo, considerati anche i nuovi innesti di Deschamps, andrebbe oliate. Marcel Desailly, però, ha pochi dubbi. L'ex Campione del Mondo nonché compagno di nazionale di Deschamps del 1998, è ottimista. A tal punti da ipotecare già il passaggio ai quarti di finale.

PAURA DI NESSUNO - L'ex difensore di Marsiglia, Milan e Chelsea ha analizzato le dinamiche legate ai blues su La Provence. "La Francia mi ha convinto, è messa bene in tutti i reparti. Siamo arrivati ​​primi nel girone della morte. E con il 4-3-3 abbiamo giocato un calcio molto più offensivo rispetto ai Mondiali. I nostri tre centrocampisti sono combattenti. E poi c'è l'incredibile aiuto di Benzema e Griezmann. Questi ragazzi non hanno paura di nessuno. Abbiamo tante soluzioni di gioco. Quando si trova per primi la via del gol,  come è successo con la Germania, l'avversario sale e questo lascia spazio alla velocità di Mbappé e Benzema".

MIGLIORARE - Certo, si può sempre migliorare. Anche se secondo Desailly, non vi sono margini. Nel senso che questa nazionale è già al top. Alla faccia della scaramanzia. "Sinceramente non vedo dove e come migliorare la Francia. Stiamo parlando dei campioni del mondo! Se sono al loro meglio, allo stesso tempo, possono adattarsi a qualsiasi avversario. Siamo davvero forti! È strabiliante e non sono solo gli undici giocatori. Se occorre cambiare registro e giocare cercando i lanci lunghi, c'è Giroud. Quando vedo la Svizzera, i nostri prossimi avversari, ci vedo già ai quarti, anche se li rispetto. E poi sono ancora più ottimista se vedo il proseguo del torneo. Possiamo incontrare la Spagna o la Croazia. E ho la sensazione che questa squadra possa ripetere la cavalcata mondiale".