Un pareggio che avvicina l'Atletico alla Liga anche se lasciare in corsa il Real Madrid, che si prende il punto conquistato all'89', non è mai una buona idea. La stracittadina spagnola lascia invariate le distanze in classifica ma regala sensazioni contrastanti ai due allenatori. Simeone ha il rimpianto di non aver "ucciso" il campionato. Zidane la felicità di tenere ancora aperta la Liga.

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Derby di Madrid a due facce. Simeone: “Potevamo chiudere il campionato”. Zidane: “Siamo ancora vivi”

MADRID, SPAIN - MARCH 07: Kieran Trippier of Atletico de Madrid shakes hands with Luka Modric of Real Madrid following the La Liga Santander match between Atletico de Madrid and Real Madrid at Estadio Wanda Metropolitano on March 07, 2021 in Madrid, Spain. Sporting stadiums around Spain remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Denis Doyle/Getty Images)
Un pareggio che avvicina l'Atletico alla Liga anche se lasciare in corsa il Real Madrid, che si prende il punto conquistato all'89', non è mai una buona idea.
SIMEONE - Il Cholo si tiene la prestazione, anche se fatica a digerire il pareggio dopo aver pregustato la vittoria. "Questa partita si può osservare da due prospettive. Di negativo c'è il pareggio maturato negli ultimi minuti in una delle pochissime occasioni che abbiamo concesso. Dall'altro c'è la partita che abbiamo giocato. Siamo stati superiori dopo aver dominato nel primo tempo. E avuto più possibilità di vincere rispetto a loro. Potevamo chiudere virtualmente il campionato ma mi tengo ben stretta la prestazione. Forse qualcuno pensava che avremmo vinto la Liga con 20 punti di vantaggio. Ci aspetta un percorso lungo e complicato". Al Real forse manca un rigore. "È difficile giudicare l'intenzionalità. Posso parlare solo di quello su cui posso intervenire. I cambi, la tattica, gli schemi. Per il resto ho sempre avuto molto rispetto per le decisioni arbitrali".
ZIDANE - Anche Zidane non recrimina sul rigore contestato. "Non commento l'operato dell'arbitro, ha un compito sempre molto complicato nell'interpretazione del fallo di mano. Non posso entrare in merito. Ha preso la decisione di non fischiare, la rispettiamo. Anche perché non possiamo cambiarla. Mi interessava molto di più la partita e capire se saremmo stati in grado di giocarcela. E sono molto soddisfatto". Il derby è comunque riacciuffato per i capelli. "Credo che il pareggio sia stato meritato, abbiamo costruito diverse occasioni da gol sono alla fine. Dovevamo ottenere di più, ma per come si era messa, è un buon punto. Ci permette di restare vivi e in lotta per il campionato. Continueremo la nostra rincorsa al titolo. Il nostro obiettivo rimane confermarci Campioni di Spagna e combatteremo sino all'ultimo. In questo periodo stiamo giocando bene, possiamo migliorare. Nel calcio le situazioni cambiano molto velocemente. Vogliamo sempre vincere, ci sono ancora molti punti in palio"
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