Depay, un invito al re olandese. “Se vinciamo l’Europeo, esulti tappandosi le orecchie”

Depay ha appena firmato per il Barcellona e tramite il proprio profilo twitter, si è ritagliato un paio di minuti per salutare i tifosi del club catalano. Parole di rito, per poi rituffarsi nuovamente sull'Europeo. Un torneo che potrebbe schiudere prospettive molto interessanti per gli orange. Il primo posto nel girone, complice anche cosa sta accadendo negli altri gruppi, potrebbe aprire una... autostrada per le semifinali. L'attaccante ci crede. A tal punto da arrivare a chiedere al Re d'Olanda, come riporta il Mundo Deportivo. di... esultare alla Depay qualora la nazionale vincesse il torneo. Il che implica di... tapparsi le orecchie.

ORECCHIE - Il calciatore ha varato questo tipo di esultanza da ormai un paio d'anni. Tutto risale al 2018 quando ha spiegato sul sito dell'Olympique Lione cosa significasse. "Tapparsi le orecchie non è solo il modo di rispondere alle critiche. Ha un significato più profondo. Io vivo nella mia bolla e ascolto quello che mi si dice solo se lo ritengo interessante. Se mi si dice cosa fare o me lo si impone, non funziono. Il mio corpo si blocca. Ho bisogno di essere libero dal punto di vista mentale. Sono anche molto religioso. Dio era con me, ma io non ero sempre con lui. Per questo a volte allungo anche le braccia al cielo. Leggo la Bibbia e ascolto Dio, grazie a lui sono diventato quello che ho sempre voluto essere, un calciatore professioniste".

RE - Depay ha poi invitato il Re William Alexander a esultare con lui. "Se saremo campioni d'Europa, ci copriremo le orecchie con le dita unite. Siamo tutti giovani re che combattono per la nazionale arancione". Fra l'altro il "copyright" di Depay è divenuto anche un punto di riferimento per l'inclusione sociale. La Memphis Depay Foundation lavora per un futuro migliore per i bambini sordi e ciechi. Tra le altre azioni di solidarietà, finanzia corsi per bambini in Africa, in particolare in Ghana, il paese da cui proviene suo padre.