Delph furioso: l’Everton non ha evitato che lo accusassero di essere il calciatore arrestato

La questione del calciatore dell'Everton arrestato dopo accuse di pedofilia continua a tenere banco in Inghilterra, anche per le conseguenze su chi in questa storia non c'entrava nulla. In Inghilterra non è possibile infatti riportare il nome del giocatore in questione per motivi legali, ma si è provveduto comunque a tracciarne un profilo abbastanza preciso: 31 anni, sposato, nazionale del suo paese. Una descrizione che però non è del tutto univoca, in quanto potrebbe portare a pensare che il calciatore in questione sia l'inglese Fabian Delph. Il quale però ha immediatamente tagliato la testa al toro pubblicando una foto sul suo profilo Instagram mentre si allenava con la squadra, dimostrando di non essere lui il calciatore sospeso.

PROFILO - Ma questa storia non finisce qui neanche per lui, se non altro perchè Delph è stato vittima del gioco dei sospetti che è stato lanciato online una volta che i tabloid hanno rivelato dell'arresto di un calciatore dell'Everton. E siccome anche il profilo dell'ex Manchester City corrispondeva a quello del compagno di squadra arrestato (che secondo i media islandesi sarebbe il trequartista Gylfi Sigurdsson), qualcuno ha pensato di prendersela con lui, insultandolo o diffondendo notizie non veritiere. Un qualcosa che, come spiega TheAthletic, ha particolarmente ferito Delph. Il calciatore inglese sarebbe infatti furioso, perchè ritiene che l'Everton attraverso i suoi comunicati non abbia fatto abbastanza chiarezza sulla questione per impedire che i sospetti potessero finire anche su di lui.

SOPPORTARE - E a dare man forte a Delph arriva anche il collega Bradley Johnson, che su Twitter si lamenta della situazione. "Se non volete dire il nome di chi è stato arrestato, non dovreste neanche dire la sua età, altrimenti la gente si mette a tirare a indovinare. E questo porta a una sola conseguenza, il trolling online! Non è giusto che Fabian e la sua famiglia debbano sopportare tutto questo". A onor del vero, nel suo comunicato l'Everton conferma soltanto che un calciatore è stato sospeso a causa di una investigazione della polizia. E sono proprio le forze dell'ordine ad aver rivelato l'età del giocatore in questione. Ma per Delph, il club avrebbe dovuto mettere subito in chiaro che non si trattava di lui.