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De Zerbi, rosso di rabbia: “All’arbitro ho detto che ho perso tempo a parlare con i suoi capi”

De Zerbi, rosso di rabbia: “All’arbitro ho detto che ho perso tempo a parlare con i suoi capi” - immagine 1
Il Brighton proprio non riesce a digerire il Fulham. Prima sconfitta del 2023 maturata a pochi minuti dal termine dopo una sfida dominata in lungo e in largo e che ha visti protagonista VAR e direttore di gara. Annullate per per fuorigioco le reti...

Redazione Il Posticipo

Il Brighton proprio non riesce a digerire il Fulham. Prima sconfitta del 2023 maturata a pochi minuti dal termine dopo una sfida dominata in lungo e in largo e che ha visti protagonista VAR e direttore di gara. Annullate per per fuorigioco le reti di Solly March e Facundo Buonanotte e quanto tutto lasciava credere che la sfida si risolvesse a reti inviolate, l'ex allievo di De Zerbi Solomon ha gelato l'Amex. A fine partita De Zerbi, che ha anche rimediato un cartellino rosso per proteste, non ha lasciato spazio alle interpretazioni. Le sue dichiarazioni sono riprese dalla BBC.

ROSSO

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Il tecnico italiano ritiene la sconfitta immeritata e la gestione dell'arbitro perlomeno discutibile. "Ho ricevuto il cartellino rosso solo perché ho detto all'arbitro che ho perso tempo nell'incontro con i suoi capi. Per quanto concerne il match, conosciamo tutti cosa può riservare una partita di calcio. Il Brighton ha giocato una grande partita, ma non ha saputo concretizzare le occasioni per passare in vantaggio. La prestazione è soddisfacente, avremmo meritato di vincere ma il calcio regala anche situazioni come questa in cui può capitare di tirare 21 volte contro due o forse tre tiri e di perdere la partita". Polemiche anche per l'abbraccio con Salomon. "Era il mio giocatore in Ucraina e gli voglio bene perché siamo rimasti sei mesi. Sono felice per lui, anche se mi ha regalato un dispiacere per il risultato, ma alla fine della partita è un mio amico".

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FUTURO

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Una vittoria che non ridimensiona le ambizioni del tecnico. "Se devo analizzare le prospettive,  preferisco perdere una partita giocando con questa mentalità piuttosto che vincerne tante senza mettere in campo le idee e la proposta di gioco. Sarei molto più preoccupato se avessimo perso senza creare occasioni da gol e subendo l'iniziativa dell'avversario. Sono certo di essere sulla strada giusta e queste sconfitte sono esperienze che ci torneranno utili in futuro per continuare il nostro percorso di crescita".