Il Sassuolo inizia a prendere una forma che piace moltissimo a De Zerbi. I neroverdi si impongono con una partita di grane qualità a Brescia e raccolgono tre punti che hanno un valore intrinseco superiore alla vittoria stessa. La squadra ha mostrato automatismi e gioco da "step" superiore rispetto a chi ambisce alla salvezza. A segno un giovane e un senatore.

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De Zerbi: “Completato un percorso: vittoria che vale doppio. Locatelli? Ce lo portano via presto… “
Il Sassuolo inizia a prendere una forma che piace moltissimo a De Zerbi. La squadra ha mostrato automatismi e gioco da "step" superiore rispetto a chi ambisce alla salvezza.
PASSETTO - De Zerbi analizza così la sfida ai microfoni di Sky Sport dopo tre pareggi e una vittoria. "Conosco bene il Brescia e Corini, sono complicatissimi da affrontare. Una vittoria che vale doppio sia per la classifica sia per l'avversario. Oggi abbiamo completato un percorso. Dovevamo giocare con il pallone e il cervello, dopo aver giocato in uni stadio da 70mila spettatori il calo era fisiologico ma non è arrivato. Complimenti ai miei giocatori". Alla fine sembrava commosso: "Ci sono tanti amici qui, sono nato a 100 metri dallo stadio, seguo il Brescia da 8-9 anni è una passione ereditata dai miei genitori non posso toglierla di dosso". Meno scontato l'incontro con Magnani: "Gli ho detto che diventa un grande calciatore se migliora in certe cose che gli ho detto".
DI CASA - La figlia Elisabetta ha tifato per il papà. Una eccezione: "Sono contento di essere stato accolto. Almeno da qualche parte mi vogliono bene. Qui è casa mia. Il coro è per la persona e per l'amico. Locatelli? Sta diventando purtroppo un giocatore di livello assoluto e dico purtroppo perché prima o poi ce lo portano via. Non so dove era finito. Dietro gli altri perché si allenava troppo piano. Deve chiedere sempre il massimo a se stesso, se lo fa non ne vedo tantissimi come lui in giro. Come mezzala non ha i trenta quaranta metri senza palla e da vertice basso soffre un po'. In mezzo ai due è perfetto". Resta da capire se il Sassuolo possa raggiungere livelli di Parma e Cagliari: "Ci siamo fermati a volte in modo clamoroso. Dobbiamo guardarci dietro perché con un po' di pepe riusciamo a tenere sempre alta l'attenzione. Non possiamo permetterci cali durante la partita".
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