Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

De Boer adesso pretende di più: “Non dobbiamo essere sciatti nell’ultimo passaggio”

HONG KONG, HONG KONG - JULY 22: Crystal Palace manager Frank de Boer reacts during the Premier League Asia Trophy match between West Brom and Crystal Palace at Hong Kong Stadium on July 22, 2017 in Hong Kong, Hong Kong. (Photo by Victor Fraile/Getty Images)

Un'Olanda molto meno traballante rispetto alla sfida con l'Ucraina vince senza soffrire contro l'Austria e si porta a casa una vittoria che vale tre punti, il primato nel girone e una potenziale autostrada sino alla semifinale.

Redazione Il Posticipo

Un'Olanda molto meno traballante rispetto alla sfida con l'Ucraina vince senza soffrire contro l'Austria e si porta a casa una vittoria che vale tre punti, il primato nel girone e una potenziale autostrada sino alla semifinale. La squadra di De Boer affronterà una delle migliori terze del girone D, E o F e poi la seconda del girone degli azzurri. Sulla carta, avversari non impossibili. Lo scenario si fa interessante. Così come il profilo di Drumfies, ancora una volta protagonista della sfida e premiato come MVP in campo. L'esterno si è procurato il calcio di rigore che ha sbloccato la partita e poi è andato ancora una volta in gol. Niente male per un calciatore che sembra destinato a diventare uno dei pezzi pregiati del calciomercato. Una vera scoperta quella di De Boer, che ha puntato contro l'opinione pubblica su un modulo estraneo alla cultura olandese. Dopo due vittorie consecutive e il primato del girone, invece, sembra ormai aver convinto.

FELICE - Il tecnico olandese è soddisfatto del risultato, ma pretende, come riportato da Voetbal International, maggiore attenzione. "Abbiamo conquistato tanti palloni, ma soprattutto nel primo tempo siamo stati un po' sciatti e superficiali subito dopo aver riconquistato il pallone. L'ho trovato frustrante e l'ho detto all'intervallo. Non ha senso svolgere il lavoro così bene in fase di recupero e poi vanificarlo in pochi attimi sbagliando palloni elementari. In ogni caso sono soddisfatto della squadra.  Abbiamo ancora dei margini di crescita importanti. Possiamo migliorare in alcuni aspetti ma  non dobbiamo nemmeno raggiungere il picco troppo presto".

SOLIDITA' - Ha colpito soprattutto la ritrovata impermeabilità difensiva. Dopo aver balbettato contro l'Ucraina, il muro orange è sembrato molto più solido. "La fase difensiva mi ha soddisfatto parecchio. Abbiamo giocato una partita molto solida. Contro l'Ucraina non è stato così, abbiamo comunicato poco e concesso troppe occasioni da gol. Questa volta è stato diverso. Ci siamo messi meglio in campo e l'Austria non ha avuto grandi opportunità".