Il Parma spreca l'ennesima occasione per accorciare la classifica. Passato in vantaggio con uno straordinario gol di Pellè, gli emiliani non sono riusciti a a mantenere il vantaggio lasciandosi addirittura sorprendere dall'1-2, nel senso più pieno del termine, di Scamacca. Non resta che recitare, per l'ennesima volta, il mea culpa. D'Aversa analizza la sfida ai microfoni di Sky Sport.

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D’Aversa: “Il Genoa concretizza, noi no. Non c’è stata partita, ma contano i gol”
Il Parma spreca l'ennesima occasione per accorciare la classifica.
SPRECO- Troppi, i punti sprecati. E vanificata l'impresa contro la Roma. "Qualcosa non ha funzionato in fase di finalizzazione. I nostri avversari hanno segnato con due tiri in porta. Il Parma non ha segnato nonostante nove occasioni da gol. Credo sia stata una partita dominata. I numeri dicono che non c'è stata partita, ma quelli che contano sono le reti messe a segno. Non possiamo essere soddisfatti, dobbiamo ragionare sui nostri errori. Prendiamo gol da rimessa laterale. Il Genoa ha concretizzato due occasioni su tre, noi no. Non possiamo concedere gol così facilmente ed essere molli nei contrasti. Sono situazioni che determinano il risultato. Resta un grande rammarico".
SALVEZZA- La strada per la salvezza si fa in salita. "Spiace che dopo una partita del genere non arrivino punti ma se non ci siamo riusciti evidentemente qualche errore lo abbiamo commesso. Mi tengo la prestazione che c'è sempre stata ma credo che in alcune circostanze si debbano migliorare. La salvezza si giocherà partita per partita. Quando riprenderà il campionato siamo attesi da una sfida molto importante. La sfida con il Genoa era importante ma non decisiva. La quota salvezza può variare di volta in volta. Di fronte avevamo un'ottima squadra. Il fatto che possa permettersi il lusso di lasciare in panchina uno come Scamacca dice molto. Non ci buttiamo giù comunque, guardiamo al Benevento".
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