C'è ancora, ed è maggiormente la stragrande maggioranza, di tifosi che amano i propri beniamini. In Spagna, Morata è stato vittima di minacce e insulti. Dani Olmo, invece, vive un rapporto di amore, ricordi e risate con i tifosi della Dinamo Zagabria. Come riportato da AS il giocatore spagnolo del Lipsia ha ricevuto parecchi messaggi dai tifosi croati che evidentemente non hanno dimenticato i suoi trascorsi nella capitale. E pur ricoprendolo di affetto, gli hanno... consigliato di lasciare spazio alla loro nazionale.

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Dani Olmo e il rapporto con i tifosi della Dinamo Zagabria: “Ti vogliamo bene, ma vai a casa”
In Spagna, Morata è stato vittima di minacce e insulti. Dani Olmo, invece, vive un rapporto di amore, ricordi e risate con i tifosi della Dinamo Zagabria.
TELEFONO - Lo smartphone di Dani Olmo, per la stessa ammissione del calciatore, è in perenne rischio di surriscaldamento da quando l'ottavo di finale fra Spagna e Croazia è diventato ufficiale. Il ragazzo ha spiegato quanto sia stato complicato, nelle ultime ore, arginare le valanghe di messaggi arrivati da Zagabria. "Sono felice, siamo arrivati a giocarci gli ottavi e lo faremo proprio contro la Croazia. Per me è una partita davvero speciale, qualcosa che ricorderò per tutta la vita. Ho ricevuto centinaia di messaggi. In tanti mi hanno dimostrato il loro affetto, ma la maggior parte mi ha anche ricordato che oltre a essere tifosi della Dinamo sono croati. E mi hanno già avvisato che dopo la partita andrò a casa...".

RISATE- Il ragazzo, ovviamente, ha accettato di buon grado il... dibattito. Del resto, significa che ha lasciato un buon ricordo. Alcuni dei suoi ex tifosi, fra l'altro, lo hanno particolarmente divertito. Qualcuno evidentemente convinto di poter eliminare la Spagna, gli ha persino chiesto come potrà consolarlo. "Ho un ricordo molto bello dei miei trascorsi in Croazia e a prescindere da come finirà l'incontro, mi fa molto piacere essere ancora ricordato dai tifosi. Ho anche tantissimi amici nella Croazia e anche per questo giocare contro di loro mi darà la sensazione di giocare per qualcosa di speciale e difficile da descrivere . Del resto, quando giocavo nella Dinamo, la Croazia si allenava a Maksimir che era la sede del mio ex club, prima delle partite. Ed io mi presentavo sempre a tutti. Ho sempre immaginato che un giorno, da giocatore della nazionale spagnola, avrei giocato contro la Croazia".
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