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Dani Alves, tra complimenti e critiche: “Ramos il miglior difensore affrontato, un duro. Bartomeu non mi piaceva e alla fine ho avuto ragione io”

TURIN, ITALY - AUGUST 20:  Daniel Alves (L) of Juventus FC in action against Giuseppe Rossi of ACF Fiorentina during the Serie A match between Juventus FC and ACF Fiorentina at Juventus Arena on August 20, 2016 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il solito Dani Alves: sincero, simpatico e anche vagamente polemico. Il brasiliano, il calciatore più vincente di sempre, non si smentisce davvero mai. Si è sottoposto al più classico dei Q&A, le domande dei suoi tifosi, e come previsto le...

Redazione Il Posticipo

Il solito Dani Alves: sincero, simpatico e anche vagamente polemico. Il brasiliano, il calciatore più vincente di sempre, non si smentisce davvero mai, neanche ora che è tornato in Brasile e ha cominciato addirittura a giocare...da centrocampista. Peli sulla lingua l'ex Barcellona, Juventus e Paris Saint-Germain non ne ha mai avuti. E quando sul suo profilo Instagram si è sottoposto al più classico dei Q&A, le domande dei suoi tifosi, c'era da immaginarsi che le risposte sarebbero state perlomeno particolari. E come sempre, Dani Alves ne ha avute davvero per tutti, a partire da Sergio Ramos per terminare con la passata dirigenza del Barcellona.

RAMOS - Il Gran Capitan del Real, per esempio, si becca un titolo abbastanza importante: quello del miglior difensore mai affrontato. Il perchè, però, non è esattamente un complimento: "Il miglior difensore affrontato è Sergio Ramos perchè era parecchio duro". Il che, però, potrebbe comunque far piacere allo spagnolo e dal suo punto di vista può essere...una medaglia. A proposito di Real Madrid e di quella rivalità incredibile, l'ammissione di Dani Alves, da sempre supporter spassionato di Messi nella "lotta" tra la Pulce e CR7, fa pensare. Come riporta AS, il terzino ha spiegato che gli sarebbe piaciuto parecchio giocare assieme al portoghese. Un qualcosa che certamente è ricambiato. Anzi, considerando quanto il brasiliano ha aiutato Messi nel raggiungere i suoi numeri pazzeschi, viene da chiedersi cosa avrebbe combinato il bianconero con un assist-man del genere accanto.

 SAO PAULO, BRAZIL - NOVEMBER 04: Dani Alves of Sao Paulo reacts during a second leg match of Copa CONMEBOL Sudamericana second round between Sao Paulo and Lanus at Morumbi Stadium on November 04, 2020 in Sao Paulo, Brazil. (Photo by Fernando Bizerra-Pool/Getty Images)

CRITICHE - Ma non arrivano solo complimenti, anzi. C'è anche tempo per un attacco: quello alla gestione Bartomeu al Barcellona. E non è un caso che l'addio di Dani Alves ai blaugrana sia coinciso proprio con il momento di massima gloria dell'ex presidente del club. "Non credevo nella dirigenza che c'era in quel momento e tutto quello che è successo dopo ha dimostrato che avevo ragione io. Siccome ero stato il primo a dirlo, la gente pensava che fosse pazzo. Ma come sempre, ero un pazzo che ci aveva visto giusto". Già, esattamente il solito Dani Alves. Senza peli sulla lingua, neanche quando si tratta di mostrare una certa (abbastanza giustificata) autostima...