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Dani Alves chiederà gli arresti domiciliari…”sempre ammesso che sua moglie lo faccia entrare in casa!”

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Si apre una settimana molto importante per Dani Alves, che chiederà la scarcerazione e gli arresti domiciliari. Ma se verrà accolto il suo ricorso, il brasiliano avrà comunque un bel problema: dovrà affrontare sua moglie...

Redazione Il Posticipo

Si apre una settimana molto importante per Dani Alves. Il terzino brasiliano è ancora rinchiuso nel carcere di Brians 2 a Barcellona, dopo le accuse da parte di una ragazza che sostiene di essere stata molestata dal verdeoro a fine dicembre in una discoteca della città catalana. L'ex calciatore di Barcellona, Juventus e Paris Saint-Germain si sta abituando alla vita dietro le sbarre, ma ora tocca ai suoi avvocati capire se ci sono le possibilità di chiedere la sua scarcerazione. A seguire il caso c'è l'avvocato Cristóbal Martell, che in carriera ha lavorato anche con Leo Messi e con il Barcellona quando c'è stato da rappresentare il club nel caso Neymar. E l'intenzione è quella di fare ricorso sulla decisione di trattenere in carcere Dani Alves.

Le garanzie per la scarcerazione

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Ma, come spiega la giornalista Mayka Navarro a Fiesta, non è così facile immaginare una scarcerazione del calciatore. "È complicato che riesca a uscire, si tratterà di un ricorso molto tecnico, che deve introdurre alcune novità nel dibattito". E in ogni caso, Dani Alves dovrebbe comunque dare alcune garanzie. "Il suo avvocato ha intenzione di proporre tutte le garanzie necessarie per dimostrare che l'intenzione del suo cliente è quella di non lasciare la Spagna e di essere presente in aula nel giorno in cui verrà giudicato il suo caso. E che non si muoverà da casa sua, sempre ammesso che sua moglie ce lo faccia entrare...".

Braccialetto elettronico, firma e niente passaporto

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Già, un bel problema, perchè se arrivano gli arresti domiciliari a Dani Alves toccherà subire la collera di sua moglie, Joana Sanz. Che dopo le ammissioni sul rapporto consumato con la ragazza che lo accusa ha già praticamente cancellato il calciatore dai suoi social e potrebbe non prendere benissimo la necessità di riaccoglierlo tra le mura domestiche. In ogni caso, la difesa di Alves punta sulla scarcerazione, con la possibilità del braccialetto elettronico con il GPS affinchè le forze dell'ordine possano sempre localizzare il calciatore. Ma non è l'unica opzione che potrebbe mettere sul piatto l'avvocato del brasiliano: tra le altre misure proposte ci sono l'ordine di firma giornaliero in tribunale e il ritiro del passaporto. L'impressione però è che il problema principale per un eventuale Dani Alves agli arresti domiciliari non sia la disciplina...quanto sua moglie!