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Dall’Inghilterra: “Keegan al Newcastle ha rifiutato Modric e Benzema”

L’ex vice presidente del Newcastle, Tony Jimenez, parla di Kevin Keegan ai microfoni del The Times. E dopo anni escono fuori dei dettagli che avrebbero potuto cambiare il corso della storia del club.

Redazione Il Posticipo

Il Newcastle è tornato a far parte delle prime venti squadre inglesi. Il ritorno in Premier League non è stato semplicissimo ma sotto l’egida di Rafa Benitez i bianconeri ce l’hanno fatta. Certo, sono ormai lontani i tempi d’oro, quando la squadra vantava i cartellini di Michael Owen, Shay Given, Oba-Oba Martins, Damien Duff e Fabricio Coloccini. La squadra non si arrende ma, di certo, non è facile guadagnare punti tra le grandi. Solo due punti sono stati messi in cassaforte finora e comprensibilmente in città traballa tutto. L’ambiente rischia il collasso con le dichiarazioni dell’ex vice presidente, Tony Jimenez, ha spiegato al The Times come l’ex allenatore Keegan, nel lontano 2008 ha fatto saltare degli affari che avrebbero potuto cambiare la storia del club.

BREVE MA INTENSO - La permanenza di Kevin Keegan sulla panchina del Newcastle, nel 2008, è stata breve ma “intensa”, secondo quanto riporta Jimenez. L’allenatore avrebbe mandato in fumo diverse operazioni di mercato che avrebbero potuto segnare un punto di svolta nella vita dei tifosi del club. Sembra che Keegan, nei suoi otto mesi di permanenza abbia trovato il tempo di ‘snobbare’ profili come quelli di Luka Modric, Karim Benzema, Daniel Sturridge e Hatem Ben Arfa.

I MOTIVI - Nel dettaglio, pare che il giovane centrocampista croato, fresco di nomina a miglior calciatore dell’anno, fosse considerato “troppo leggerino” dall’ex allenatore e attaccante del Newcastle. Benzema, invece, era visto semplicemente come un “opportunista” ma, con tutto il rispetto per King Kevin, c'è da dire che il francese è più che capace di crearsele le occasioni da goal. Certo, col senno di poi…

BUONE NOTIZIE - Fortunatamente ci sono anche belle notizie per chi ha a cuore le casse del club. Al tecnico è stato bloccato anche un movimento in uscita che sarebbe valso soltanto 300.000 sterline. Si tratta di un prodotto del vivaio del Newcastle che, arrivato in prima squadra, aveva fatto parlare un gran bene di sé. Parliamo dello stesso Andy Carrol che tre anni dopo ha fruttato ben 30 milioni di sterline nel bilancio societario. Insomma, Keegan non ci ha esattamente visto lungo nella sua ultima esperienza a St James' Park. Forse, le scelte di mercato del tecnico inglese erano causate da un vecchio trauma: nel 2001 aveva lasciato la panchina del Manchester City proprio per non essere stato consultato riguardo la cessione di James Milner all’Aston Villa.