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Dalla Spagna sono sicuri: Sampaoli non è più il CT dell’Argentina

Restare a dispetto dei santi (e dei tifosi) sarebbe anche stato possibile, ma dopo lo psicodramma collettivo estivo, di certo nessuno aveva voglia di altre polemiche. E quindi "Sampa" avrebbe dato il suo ok all'addio in un incontro avvenuto sabato...

Redazione Il Posticipo

Manca ancora l'annuncio ufficiale, ma Marca lo dà per certo. È arrivato il momento per Jorge Sampaoli di lasciare la nazionale argentina. Divorzio consensuale, più o meno, altrimenti un esonero sarebbe costato davvero troppo alla Federazione. Sarà proprio per questo che l'AFA ha fatto davvero di tutto per far comprendere al CT la sua posizione da indesiderato. Restare a dispetto dei santi (e dei tifosi) sarebbe anche stato possibile, ma dopo lo psicodramma collettivo estivo, di certo nessuno aveva voglia di altre polemiche. E quindi "Sampa" ha prima rifiutato l'incarico di guidare l'Under 20 e ora avrebbe dato il suo ok all'addio in un incontro avvenuto sabato a Buenos Aires.

RISULTATI PESSIMI - Niente Copa America 2019, dunque, figurarsi il mondiale 2022 in Qatar, per quella che doveva essere la naturale durata di un contratto che l'AFA probabilmente non si aspettava così...pericoloso. La fiducia data al CT prima di Russia 2018 è stata assoluta, se si considera che l'ex selezionatore del Cile ha firmato addirittura un quinquennale. Ma evidentemente i risultati non sono stati assolutamente in linea con le aspettative. Del resto i numeri di Sampaoli parlano da soli. Quindici partite, sette vittorie, quattro pareggi e altrettante sconfitte. Peccato che lo score quando contava di più sia ancora meno lusinghiero. Un mondiale anonimo per l'Argentina, con una vittoria (contro la Nigeria), un pareggio (con l'Islanda) e le sconfitte con le due finaliste.

BUONUSCITA - E non è certo bastato essere usciti per mano di Deschamps e soci, che in fin dei conti sono arrivati fino in fondo. Anche perchè alle polemiche in campo si sono sommate quelle fuori. Se possibile, ancora più devastanti. Le tanto vociferate interferenze di Messi nelle convocazioni e nella formazione, le critiche arrivate da Maradona e da tutte le alte sfere del calcio argentino, gli attacchi da parte della stampa. Tutti sintomi di un rapporto ormai logoro e insostenibile, che neanche un ricco contratto poteva tenere su. Marca riporta che, dagli otto milioni previsti, la buonuscita per Sampaoli scenderà a un milione di euro, la stessa cifra che l'AFA avrebbe pagato se avesse destituito il tecnico dopo la Copa America 2019. Alla fine, meglio per tutti. E ora, largo al toto-CT. Anche perchè in Argentina senza polemiche non ci possono proprio stare.