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Cygan racconta l’Arsenal e…una trappola di Champions: “Ci aspettavano dieci modelle russe, volevano farci stancare prima della partita”

Il fine giustifica i mezzi. E una partita di Champions League vale bene qualche trucchetto non proprio sportivo. Pascal Cygan, uno degli Invincibili dell'Arsenal di Wenger, racconta di una strana esperienza in una trasferta a Mosca, quando i...

Redazione Il Posticipo

Il fine giustifica i mezzi. E una partita di Champions League vale bene qualche trucchetto non proprio sportivo. A raccontare la propria strana esperienza è Pascal Cygan, uno degli Invincibili dell'Arsenal di Wenger. In un'intervista rilasciata alla testata francese La Voix du Nord, il difensore transalpino ha spiegato che in una trasferta a Mosca  per giocare contro la Lokomotiv la squadra londinese si è trovata in una situazione perlomeno particolare: la hall dell'albergo...invasa di modelle. Che sembravano proprio attendere l'arrivo della squadra inglese, con in mente un piano ben preciso, in grado di rovinare il match europeo ai Gunners...

DIECI MODELLE - "Quando siamo arrivati in hotel a Mosca, c'erano dieci modelle russe che ci aspettavano, sedute davanti al bar". Una vista che certamente non avrà lasciato indifferenti i calciatori dell'Arsenal, una squadra che all'epoca era composta da qualche veterano ma soprattutto da molti giovani di belle speranze. L'idea era molto semplice: attirare... in trappola i Gunners, costringendoli ad una attività fisica imprevista (o perlomeno a una lunga e poco salutare bevuta in compagnia) prima del match. E a confermarlo, spiega Cygan, sono state le stesse ragazze. "Più tardi ci hanno spiegato che stavano cercando di farci stancare prima della partita". Insomma, una vera e propria esca, lanciata all'Arsenal.

NESSUNO HA ABBOCCATO - Nessuno però ha abboccato, almeno a sentire il racconto di Cygan: "Non abbiamo perso e se non mi ricordo male nessuno dei calciatori è stato così stupido da cadere nel tranello". E in effetti quel match, nella stagione 2003/04, termina con uno scialbo zero a zero. L'ex difensore non spiega se l'idea era venuta direttamente alla Lokomotiv o se le ragazze erano state assunte da qualcun altro, ma dalla sua testimonianza, una cosa è abbastanza chiara: l'obiettivo era fare in modo che la squadra di Wenger arrivasse al match in condizioni non ottimali. E considerando che alla fine entrambe le squadre hanno passato il girone (ai danni dell'Inter), quel punto si è rivelato prezioso per i russi...