Il Real Madrid vince in rimonta per 2-1 contro l’Al-Jazira e strappa il biglietto per la finale della coppa del mondo per club. Il gol del momentaneo pareggio lo firma Cristiano Ronaldo, fresco Pallone d’Oro, dopo un autentico assedio del club spagnolo. Nonostante il gol, il portoghese continua a vivere un periodo non proprio esaltante. A quota quattro gol in campionato, nonostante le ottime prestazioni in Champions, la stella del Real Madrid non sembra avere lo stesso feeling con la porta delle passate stagioni. Anche contro l’Al-Jazira il numero sette ha sprecato molte occasioni da gol prima di trovare il tiro vincente. La partita, poi, una volta terminata è passata in secondo piano, grazie ad video in cui dei tifosi sugli spalti hanno intonato un coro per Messi, con Ronaldo nelle vicinanze. La reazione del portoghese non è stata plateale, ma neanche è riuscito a nascondere il fastidio nel sentire quel nome. Tra i due, in fin dei conti, quello che è sempre sembrato più intenzionato a dimostrare di essere il migliore è il portoghese.
Cristiano Ronaldo e il mal di Messi
Senza Messi, probabilmente, Cristiano Ronaldo non sarebbe il calciatore che tutto il mondo ammira. La presenza dell’argentino ha costretto l’ex Manchester United a superare qualsiasi limite cui eravamo abituati nel mondo del calcio. La bacheca del portoghese è ricca di trofei e record personali, ultimo in ordine cronologico il Pallone d’Oro 2017. Il quinto in carriera, agganciato Messi, anche per quanto riguarda le Champions League vinte, entrambi a quota quattro. Un duello paritario, dove risulta difficile solamente in base ai numeri dire chi sia il migliore. I gesti, però, spesso aiutano a comprendere la situazione. Ronaldo soffre la presenza di Messi. Il portoghese non solo vuole essere il numero uno, ma (soprattutto) vuole essere riconosciuto come tale. Più volte ha dichiarato di essere il migliore calciatore del mondo. L’ultima volta proprio in occasione della consegna del premio di France Football, dove si è definito (addirittura) il miglior calciatore della storia.
Duello senza avversario
La differenza di atteggiamento con l’argentino, è il vero motivo per cui si ha la sensazione che la sfida a distanza tra Messi e Ronaldo impegni mentalmente solamente il portoghese. La continua ostentazione del giocatore (fenomenale) che è, lo rende più debole agli occhi della critica. La vera forza di Messi non è (solo) nella classe innata, ma soprattutto nell’indifferenza che lo circonda quando si parla di chi sia il miglior calciatore al mondo. Al numero dieci del Barcellona non interessa. I migliori, sanno di esserlo, e non hanno bisogno di cercare supporto e dimostrazioni. Difficilmente avremmo visto un Messi stizzito da un coro rivale che inneggia a Cristiano Ronaldo. Anzi, la Pulce ha anche vinto un’altra piccola sfida a distanza. Il primogenito di Ronaldo, Cristiano jr, è sbarcato su Instagram e non ha potuto fare altro che omaggiare il suo idolo. Papà? Macchè. Leo! E a questo punto, il fastidio del povero CR7 comincia a diventare quasi comprensibile…
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