Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Crisi ucraina, tra i mediatori spunta…lo Schalke: “Abbiamo spiegato alla Gazprom che siamo per la pace”

Crisi ucraina, tra i mediatori spunta…lo Schalke: “Abbiamo spiegato alla Gazprom che siamo per la pace” - immagine 1

Lo Schalke è legato dal 2007 alla Gazprom, a cui ha mostrato le sue preoccupazioni per la situazione che coinvolge Russia, Ucraina e non solo…

Redazione Il Posticipo

La prova di forza di Vladimir Putin in Ucraina, con il riconoscimento delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk e lo schieramento di truppe ai confini, sta avendo diversi effetti anche sul mondo del calcio. Alcuni protagonisti, come l'ucraino Zinchenko del Manchester City o l'ex Shakhtar Donetsk Douglas Costa, hanno già detto la loro. La UEFA dal canto suo deve capire come andrà avanti questa storia, anche perchè la finale di questa edizione della Champions League è prevista a San Pietroburgo. E poi c'è anche qualcuno che viene toccato direttamente dall'argomento per questioni di sponsorizzazione. Ed ecco perchè lo Schalke 04, nobile al momento decaduta del calcio tedesco, ha rilasciato un comunicato al riguardo.

GAZPROM - Come spiega la Bild, lo Schalke è legato dal 2007 alla Gazprom, la compagnia russa (parzialmente statalizzata) che si occupa della maggior parte delle riserve di gas della nazione. E che, tra le altre cose, è anche lo sponsor della Champions League. La decisione del governo tedesco di congelare l'autorizzazione per il gasdotto Nord Stream 2 non è una buona notizia per la Gazprom e per i suoi rapporti con la Germania. E il club ha voluto dire la sua. "Lo Schalke segue con grande preoccupazione quello che avviene nell'Europa dell'Est. Al riguardo, il club è conscio della sua situazione particolare tra le squadre tedesche: in Gazprom Germania, la sussidiaria tedesca della Gazprom, lo Schalke ha sempre trovato un partner affidabile da quindici anni a questa parte".

DIALOGO - Dunque, la società di Gelsenkirchen, nota anche per una tifoseria molto attiva dal punto di vista sociale, ha mostrato le sue preoccupazioni direttamente allo sponsor. “I responsabili del club dialogano costantemente con il nostro main sponsor. Non ci sono dubbi che lo Schalke sia assolutamente per la pace e la coesistenza pacifica, i membri del club lo hanno espresso in uno dei comunicati sulla mission della squadra, non si giustifica alcuna discriminazione e violenza. Ed è questo atteggiamento che lo Schalke ha spiegato durante le conversazioni con Gazprom Germania. Il club continuerà a monitorare gli sviluppi, a valutarli e a fare un forte appello per la pace e affinché tutti quelli che sono colpiti da questa crisi vengano protetti”. Magari non servirà a nulla, ma tanto di cappello al club tedesco.