Crisi Liverpool, Robertson difende la squadra: “Abbiamo dovuto schierare 18 coppie centrali diverse, non ci si crede…”

I numeri non mentono e dicono che il Liverpool, rispetto alla scorsa stagione, è crollato. Un anno fa, poco prima che lo tsunami Covid-19 costringesse il calcio mondiale a fermarsi per mesi, i Reds facevano i conti per capire quando andrebbero vinto matematicamente il titolo. Ora le tabelle che fanno Klopp e il suo staff servono a capire se c'è la possibilità di entrare in Champions League. Una stagione che definire complicata è poco, tra prestazioni al di sotto della media di alcuni calciatori e tanti, troppi infortuni. Il tecnico tedesco non ha mai potuto schierare l'undici titolare e soprattutto si è dovuto dare agli esperimenti in difesa, dove si sono accumulati la maggior parte dei problemi fisici.

18 COPPIE - E quindi il terzino Robertson, uno dei pochi che si è salvato dall'epidemia di infortuni e ha giocato tutte i minuti disponibili in Premier tranne cinque, spiega parlando a SkySports che non è certo facile gestire una situazione simile. "Se dicessi a qualsiasi squadra del calcio mondiale che in stagione dovrà schierare 18 coppie di centrali diversi non ci crederebbe nessuno. Noi come centrali abbiamo Van Dijk, Gomez e Matip. Poi abbiamo dovuto schierare Fabinho e Henderson. Adesso abbiamo anche Nat Phillips, che la scorsa stagione era in prestito, Kabak, che un ragazzo giovane, Ben Davies, che arriva da una squadra di Championship e ha bisogno di tempo e Williams". Un problema dunque, considerando anche che quando Klopp ha schierato Fabinho e Henderson in difesa ha per forza di cose perso due calciatori a centrocampo, trovandosi di fronte a problemi anche in mediana.

ORGANIZZARE - Quindi, spiega Robertson, di attenuanti il Liverpool ne ha eccome. E anche lui e Alexander-Arnold hanno risentito de...ballo dei centrali. “Molti dei ragazzi che abbiamo sono relativamente inesperti e stiamo cercando di aiutarli, però dobbiamo anche aiutare la squadra con la nostra prestazione". Doppio lavoro quindi, anche perchè lo scozzese, vista l'esperienza, si sente sulle spalle il peso di organizzare la difesa in assenza dei veterani. "Cerco di far sì che tutti facciano del loro meglio. Tutto vogliamo mantenere la porta inviolata il più possibile". Anche se finora non è che sia riuscito spessissimo...