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Crisi Cile, il calcio si ferma definitivamente: Universidad Catolica campione

Mancano sei giornate al termine in Cile ma la Federazione, preso atto dei disordini che stanno attraversando il paese ha deciso di chiudere in anticipo i campionati.

Redazione Il Posticipo

Universidad Catolica Campione del Cile, ma non ci sarà alcuna festa. La Federazione cilena, come riportato da Infobae, ha deciso di interrompere il campionato dopo averlo sospeso e aver provato, senza successo, a far rigiocare la massima serie. Troppi disordini e pericoli per continuare.

STOP - Dalla sosta, dunque, si passa allo stop, definitivo. La decisione, come riportato dal sito di informazione sudamericano, è maturata dopo un lungo incontro che ha coinvolto i dirigenti della National Association of Professional Football (ANFP) e le squadre di prima e seconda divisione. Al termine dell'assemblea si è deciso di interrompere tutti i tornei di calcio cileni a causa delle complicazioni derivanti dalla crisi sociale e politica nel paese. Il risultato della votazione è stato di 42 a 5 , sufficiente a raggiungere il quorum previsto dei 4/5  necessari. E così il titolo è andato all'Universidad Catolica. Una vittoria che con ogni probabilità sarebbe comunque arrivata, considerando i 13 punti di vantaggio sul Colo Colo a sei giornate dal termine.

SICUREZZA - La scelta deriverebbe dalla impossibilità di garantire sicurezza sia agli spettatori che ai calciatori. Non sono previste, fra l'altro, promozioni e retrocessioni. Resta da capire, però, quale sarà la quarta squadra a rappresentate il Cile in Copa Libertadores. In termini di regolamento, scrive Infobae, il posto spetterebbe al vincitore della Coppa del Cile. Un torneo che, a questo punto, si interrompe alle semifinali. Evidentemente, è impossibile andare avanti. Gli scontri proseguono ormai da oltre 40 giorni. E nelle ultime ore, a Santiago, in occasione degli ultimi scontri, si sono contati feriti a centinaia negli scontri. La tensione sociale è altissima e  potrebbe precipitare in qualsiasi momento. il calcio cileno ha dovuto alzare bandiera bianca.