Continua a far scalpore al Manchester United il caso che riguarda Cristiano Ronaldo. E dire che, dopo le due sconfitte nelle prime due partite di Premier League, verrebbe da sostenere che dalle parti di Carrington abbiano ben altro a cui pensare, piuttosto che ai mal di pancia del portoghese. Che però è pur sempre un cinque volte Pallone d'Oro, nonchè il calciatore più pagato dell'intera rosa. Dunque, nonostante Ten Hag sia impegnato a ribaltare una squadra che ha perso in casa con il Brighton e malissimo contro il Brentford in trasferta, gli occhi del mondo continuano a guardare a cosa accade con CR7. Ma come spiega un grande ex come Jaap Stam, la questione è più che comprensibile.

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CR7-United, il suggerimento di Stam: “Meglio separarsi, se resta ed è di cattivo umore ha un impatto negativo”

BRENTFORD, ENGLAND - AUGUST 13: Cristiano Ronaldo of Manchester United leaves the pitch following their sides defeat in the Premier League match between Brentford FC and Manchester United at Brentford Community Stadium on August 13, 2022 in Brentford, England. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)
Se CR7 non rende, impatta sulla squadra...
Parlando a Safe Betting Sites UK, l'ex difensore dei Red Devils ha detto la sua sulla situazione del portoghese, sottolineando che farlo rimanere a dispetto dei santi potrebbe non essere una grandissima idea. "Tutti sanno chi è Ronaldo, sanno cosa ha fatto per lo United nella scorsa stagione e cosa ha fatto in passato, quindi ovviamente tutti quanti guardano a lui. Ma se un calciatore non è felice e se ne vuole andare, allora bisogna prendere una decisione per il bene di tutti e dire 'ok, forse è meglio se ci separiamo', cercando di comprare qualcun altro. Anche perchè se Ronaldo vuole davvero andarsene e non rende come suo solito, o se quando è nello spogliatoio sta lì seduto per conto suo ed è di cattivo umore, questo ha certamente un impatto sui calciatori".
Bisognava risolvere prima
Anche perchè, chiosa Stam, che la squadra non avrebbe preso parte alla Champions League era ben chiaro da mesi. Dunque, forse era meglio risolvere il problema con un certo anticipo. "La scorsa stagione sapeva già che con lo United non avrebbe giocato la Champions League, quindi immagino che abbia parlato con Ten Hag prima che iniziasse la stagione. Non so se a questo punto Ronaldo ne parlerà, ma penso che avrebbero dovuto prendere una decisione prima che cominciasse la stagione. Capisco che un allenatore possa voler tenere un calciatore del suo livello, perchè ha un valore inestimabile per il club e per la squadra. Ma se non è felice, se non rende come dovrebbe, allora a volte è meglio prendere decisioni diverse per il bene della squadra". Chissà se a Old Trafford daranno ascolto all'olandese...
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