CR7-United, guerra fredda: il portoghese mangia da solo e si lamenta durante gli allenamenti

Continua a far scalpore al Manchester United il caso che riguarda Cristiano Ronaldo. E dire che, dopo le due sconfitte nelle prime due partite di Premier League, verrebbe da sostenere che dalle parti di Carrington abbiano ben altro a cui pensare, piuttosto che ai mal di pancia del portoghese. Che però è pur sempre un cinque volte Pallone d'Oro, nonchè il calciatore più pagato dell'intera rosa. Dunque, nonostante Ten Hag sia impegnato a ribaltare una squadra che ha perso in casa con il Brighton e malissimo contro il Brentford in trasferta, gli occhi del mondo continuano a guardare a cosa accade con CR7. E a raccontare gli ultimi avvenimenti ci pensa TheAthletic.

Pasti in solitudine

La testata inglese, che è quella che per prima ha lanciato l'indiscrezione sulla volontà del lusitano di lasciare lo United, continua a riportare notizie interne al club che riguardano la situazione attuale del calciatore. Che dopo aver perso l'appoggio incondizionato dei tifosi sembra aver smarrito anche quello dei compagni di squadra. O forse, CR7 si sta solamente isolando per affrontare un qualcosa che probabilmente non si aspettava di dover vivere. Qualsiasi sia la ragione, The Athletic spiega che ultimamente il portoghese a volte mangia da solo nel refettorio dello United a Carrington. Certo, considerando il menù solitamente molto spartano di Ronaldo, non è che il pranzo debba durare troppo, ma non pare esattamente un segnale di partecipazione alle dinamiche del gruppo, cosa a cui Ten Hag tiene molto.

Ronaldo contro le tattiche di Ten Hag

E anche in allenamento le cose non paiono migliorare. La testata inglese spiega che durante le esercitazioni tattiche il portoghese sbraccia di continuo e che il cinque volte Pallone d'Oro sta facendo tutto ciò che è in suo potere per modificare l'approccio alle partite di Ten Hag, non apprezzando per nulla il pressing ossessivo che l'olandese vuole dai suoi calciatori. Non il modo migliore per riparare il rapporto con il tecnico dopo averlo ignorato alla fine del match con il Brentford.  E il tutto con ancora due settimane di mercato aperto e sempre con la volontà, a questo punto neanche troppo celata, di lasciare il Manchester United e di accasarsi a un club (Chelsea?) che possa garantirgli di giocare la Champions League...