Cristiano Ronaldo è tornato a Manchester che c'era Solskjaer e adesso si ritrova a lavorare non senza qualche polemica, con Rangnick. E i due, al netto dell'esclusione dal derby di Manchester, secondo quanto riportato dal Sun, non avevano comunque iniziato benissimo la convivenza a tal punto che il fuoriclasse portoghese sta meditando un clamoroso addio allo United, non all'altezza delle aspettative. L'esclusione nella sfida con l'Aston Villa, per un problema muscolare fa il paio con quella con il City. E i social della sorella di CR7 hanno chiuso il cerchio quanto basta per rendere perlomeno "sospetto" scelte e tempistiche.

calcio
CR7-Rangnick, istruzioni per l’uso: meglio avere il portoghese dalla propria parte…
Uno degli obiettivi principali del tecnico dello United è instaurare il miglior rapporto possibile con il portoghese. E magari non fare come Benitez, che trovava sempre un modo per farlo arrabbiare!
RAPPORTO - Inevitabile che vi siano speculazioni, anche di mercato, intoro a questa scelta. Uno degli obiettivi principali del tedesco è quello di mantenere il miglior rapporto possibile con il portoghese, stella indiscussa della squadra sia dal punto di vista del campo che del carisma. Del resto la storia insegna: chi non ha trovato feeling con il cinque volte Pallone d'Oro ha avuto vita breve in panchina. Per informazioni, in Italia, chiedere a Sarri. All'estero, a Benitez. Certamente, considerata anche la carta d'identità e la necessità di un progetto ad ampio respiro, anche CR7 deve familiarizzare con la possibilità di restare a guardare. Tuttavia è meglio evitare di far arrabbiare Ronaldo con richieste particolari. Come quella, raccontata da ElPais qualche anno fa, di studiare i suoi marcatori. Il giornale spagnolo, spiegando i motivi degli scontri tra il tecnico e il suo numero 7, nomina...una chiavetta USB.
CHIAVETTA - L'allenatore aveva fatto inserire immagini e video dei difensori che il portoghese avrebbe dovuto studiare. Un vero e proprio affronto per il campione di Madeira. Che, spiegano dalla Spagna, non solo ha rifiutato il "regalo" gentilmente inviato da Rafa, ma ha anche mandato un messaggio, che chissà se è mai stato riportato al tecnico: "Dite a Benitez che mando io a lui una pennetta USB con tutti i miei gol, così se li studia". Rottura. Finale della storia? Tecnico spagnolo esonerato dopo pochi mesi di permanenza. Morale della favola? Uno così, meglio averlo dalla propria parte dentro e fuori dal campo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA