Nella grande giornata dell'Atletico Madrid, quella in cui si svela la partnership con Civitas Pacensis per il nome dello stadio dei Colchoneros, ma anche il progetto per la Ciudad del Deporte, non può mancare qualche riferimento al mercato. E in queste ore convulse, il nome che viene associato alla squadra di Diego Pablo Simeone è di quelli...pesanti. Cristiano Ronaldo è stato offerto all'Atletico Madrid, per un affare capace di sconvolgere una città intera. Il cinque volte Pallone d'Oro, del resto, è un simbolo di una delle ere più vincenti della storia del Real e ogni volta che si è trovato i Colchoneros davanti non si è mai fatto pregare nel segnare e nel...rispondere alle provocazioni.

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CR7 all’Atletico…spacca Madrid, sindaco compreso: “Emotivamente sarebbe complicato da gestire…”
Difficile rispondere
Dunque, ci sta che la aficion biancorossa sia perlomeno perplessa. Anche ai massimi livelli, come dimostrano le dichiarazioni del sindaco di Madrid. Nel dualismo calcistico che divide la città, il signor José Luis Martínez-Almeida sta con l'Atletico e quindi è stato per lui un onore esserci alla presentazione della partnership per lo stadio. Ma siccome oltre che sindaco è anche tifoso, come spiega AS, gli hanno chiesto cosa ne pensasse del possibile approdo di Cristiano Ronaldo al Civitas Metropolitano. E il primo cittadino è...lacerato. "È una domanda molto difficile a cui dare una risposta e lo è ancora di più se parlo come sindaco e non come semplice tifoso. Ma dentro di me c'è una battaglia che mette di fronte il tema sentimentale e quello sportivo".
Emotivamente difficile, ma...
Dal punto di vista del campo, difficile discutere CR7. Ma per un tifoso dell'Atletico, se il portoghese non è (calcisticamente parlando) l'Anticristo...poco ci manca. E questo Martínez-Almeida lo sa benissimo. "Nessuno può mettere in dubbio il fatto che sia un grandissimo giocatore, che ha numeri eccezionali. Però dal punto di vista emotivo è una cosa complicata da gestire. È come si dice sempre quando si acquista qualcuno, quando comincerà a segnare tutto sarà dimenticato. Quello che non è in dubbio è che è uno sportivo eccezionale e che ha ancora davanti a lui qualche anno al massimo della forma". Insomma, non certo una chiusura totale quella del sindaco di Madrid. E chissà che, dopo aver vinto la Liga con Luis Suarez, stavolta non sia il turno di provare con un altro...grandissimo vecchio!
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